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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 12 luglio 2013 00:45

    rileggo e -con dispiacere- mi correggo:

    ... I confini morali non sono illimitati: anche la civilissime e solidale popolazione di Lampedusa dovrà NECESSARIAMENTEGIUSTAMENTE diventare EGOISTICAMENTE razzista se sarà abbandonata ad affrontare de sola propblemi troppo grandi per lei.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 12 luglio 2013 00:38

    E’ perfettamente inutile constatare che Boso è cinico e, direi , razzista.

    E’ molto più interessante constatare che c’è gente che non è razzista ma che per queste immigrazioni paga prezzi troppo pesanti e dovrà reagire.
    Ricordo quandi il/la sindaco di Lampedusa diceva: "ma quanto grande deve essere il cimitero del mio comune?" Un problema analogo lo sta sopportando la Grecia -che ne ha già, di problemi suoi- con i profughi da Siria, Turchia, curdi, ecc. che fuggono da genocidi. E non sono scuse.
    Ma se esistessse l’Europa, quelli dovrebbero essere problemi anche degli irlandesi, sloveni, polacchi, austriaci, finlandesi... e invece dove sono?
    I confini morali non sono illimitati: anche la civilissime e solidale popolazione di Lampedusa dovrà diventare razzista se sarà abbandonata ad affrontare de sola propblemi troppo grandi per lei.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 12 luglio 2013 00:19

    concordo in pieno, ed è banale, perchè si scrivono cose giustissime.
    vorrei soltanto sottolineare un aspetto che qui è ben presentato ma, secondo me, sottovalutato: l’aspetto burocratico.
    In italia c’e una parte di italiani pregevolissimi, desiderosi di più legalità. Purtroppo, la maggior legalità vien spesso confusa con "più leggi" e più "controllori". Nella realtà ciò si traduce in un maggior potere di una burocrazia corrotta. Le autorizzazioni e i controlli dovrebbero essere semplici e chi autorizza illetici o non li controlla dovrebbe essere immediatamente allontanato dalla burocrazia e, se del caso, pesantemente condannato. Invece l’inaccettabile intreccio burocratico giustifica le omissioni, quasi sempre ben retribuite, e rende nebulose le responsabilità.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 11 luglio 2013 23:55

    secondo me questo articolo è MISTIFICATORIO E IMMORALE, e provo a spiegare il perchè.
    Non c’è alcun dubbio sul fatto che le vacinazioni hanno sempre comportao dei rischi per i vaccinati, ma sono state fatte perchè si riteneva che PE R LA POPOLAZIONE I BENEFICI SUPERASSERO I RISCHI.
    Storicamente sembra che queste valutazioni siano state corrette: vaiolo e polio (da cui sono stati colpiti molti miei coetanei) sono state eradicate, la mortalità infantile per tante malattie infettive è stata abbattuta e, scemenze a parte, non mi risulta che l’utilità globale di una vaccinazione obbligatoria sia mai stata seriamente (voglio dire scientificamente) contestata.
    Al di là di ciò che è giusto, opinabile o sbagliato in questo articolo, c’è un fatto morale, che io contesto e che considero grave.
    Non voglio qui condannare i genitori, e tanto meno i bambini, che si sottraggono o vengono sottratti ad ad una vaccinazione, voglio semplicemente affermare che è immorale sottovalutare che un bambino o un adulto che si sottrae ad una vaccinazione beneficia del fatto che altri, vaccinandosi, gli riducono fortemente il rischio di contrarre quell’infezione.
    Con questo , io non voglio assolutamente difendere ogni vaccinazione e soprattutto io contesto le speculazioni che effettivamente sono state fatte su vaccinazioni tipo aviaria.
    GewriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 11 luglio 2013 13:27

    Ci sono le realtà e ci sono le apparenze. Le apparenze non sono inessenziali: hanno un ruolo importante nel nascondere le dure realtà e quindi condizionarne l’accadimento e il mantenimento.
     Come ben detto nell’articolo, la chiesa cattolica ha da sempre grandi capacità di manovrare le apparenze per giovarsi delle realtà, quindi è credibile l’ipotesi che la chiesa cattolica voglia oggi apparire come terza via fra socialismo e capitalismo, cioè fra due apparenze dietro le quali stanno tante realtà diverse e contrastanti (dittature, liberismo, globalizzazione, capitalismo nazionale, capitalismo imprenditoriale, capitalismo criminale, capitalismo finanziario...).
    La mafia è una realtà, e molto dura: è stata inventata in Italia, prima ancora di quell’altra invenzione italiana che è stata il fascismo, è sempre stata in ottimi rapporti con la chiesa cattolica e, dallo sbarco di Sicilia in poi, quell’ottimo rapporto è diventato organico attraverso i voti siciliani controllati dalla mafia gestiti da Andreotti e attraverso lo IOR, che è la banca della mafia (e non solo).
    La mafia ha convissuto perfettamente con apparenze come capitalismo e socialismo, e lo ha imparato bene papa Luciani che, come Bergoglio, non era affatto progressista ma voleva riavvicinare la chiesa cattolica ai valori cristiani e porre sotto controllo lo IOR.
    E’ morto come è morto papa Ratti quando si è deciso a promulgare una enciclica contro fascismo e nazismo: l’enciclica è sparita e sono rimasti invece i due concordati del Vaticano con Mussolini e con Hitler, due realtà "durissime" che non erano socialiste o capitaliste, come non la è stata la seconda guerra mondiale.
    GeriSteve

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