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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.5) 26 luglio 2011 12:28

    Ottimo articolo, sollevi un problema importante.

    Il gioco d’azzardo rafforza le caste perche’ rinforza l’idea che se non si sta in un giro di "predeterminati" sia l’unica via al successo.

    Il gioco d’azzardo rinforza le mafie perche’ aumenta il numero di disperati che poi si rivolgono all’usura o alla manovalanza criminale.

    Pero’ sul tuo "nocciolo della questione" io, da matematico, ti faccio un appunto tecnico: quella "regola" di cui parli esiste davvero ed e’ un teorema dimostrato, con il suggestivo nome di "teorema della rovina dei giocatori".

    Il teorema afferma che si potrebbero salvare soltanto dei giocatori che, dopo qualche vincita, si fermino completamente; ma questo non accade perche’, come dici anche tu, proprio quelli si convincono -per esperienza!- che giocare conviene.

    Qualunque sia il budget del giocatore, cioe’ calcolando tutte le ricchezze che puo’ e che non potrebbe investire nel gioco, considerando le oscillazioni di vincite e perdite, sei il giocatore gioca a lungo e’ probabilisticamente certo che ad un certo punto le sue perdite supereranno il suo budget. E qui si dovra’ fermare, in perdita, anzi: in totale rovina.

    Il banco invece e’ avvantaggiato, non soltanto perche’ tutti i giochi gli lasciano un vantaggio, ma soprattutto perche’ il suo budget e’ molto superiore a quello del singolo giocatore, che quindi andra’ in rovina lasciando lui in vantaggio.

    semplice no? Eppure fa parte di quella cultura che a scuola non si insegna.

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.5) 25 luglio 2011 23:51

    bah...
    a me me pari un fondamentalista del contesto socio-economico e un patito delle "due facce della stessa medaglia".

    quella poi del terrorismo come reazione estrema trans-culturale al capitalismo e’ proprio grandiosa. ma non e’ per niente originale, anzi: sa di muffa.

    ragionamenti cosi’ rozzi su problemi complessi non portano proprio da nessuna parte.
    mi spiace

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.5) 25 luglio 2011 22:27

    pare che l’arma principale fosse semi-automatica, senza possibilita’ di sparare a raffica, quindi forse l’ipotesi era tecnicamente realizzabile. Ma per dei ragazzi militarmente non preparati e presi a bersaglio era difficilissimo capirlo, e comunque in quella situazione era del tutto impossibile ragionare e concordare un tale piano di contrattacco collettivo.

    In sostanza, un esercizio di fanta-combattimento mentale che serve soltanto a non parlare della matrice culturale e -probabilmente- organizzativa di quella orribile e vigliacca strage. Ottimo per aprire un sospetto di insufficiente virilita’ di quei ragazzi, e magari anche un dibattito

    Nel depistamento e nella disinformazione pare che Feltri sia stato bravo, e lo diventiamo anche noi se perdiamo ancora tempo con lui.

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.5) 25 luglio 2011 13:18

    abbiamo sentito tutti queste balle:
    un torturatore dell’inquisizione non puo’ dirsi cristiano, un crociato o un templare non puo’ dirsi cristiano, un cappellano che bendice le armi non puo’ dirsi cristiano, un boia al servizio del papa non puo’ dirsi cristiano, un massone non puo’...

    quello che conta e’ che LORO sono ben convinti di essere cristiani.

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.5) 25 luglio 2011 13:02

    a me invece non sembra affatto un articolo perfetto: mi sembra piuttosto una visione in bianco e nero che perde di vista tutti i mezzi toni e chiama allo scontro.

    Ad esempio, per quel poco che ne so, non mi sembra proprio che l’unione democratica di centro (Svizzera) possa essere qualificata come una delle " principali formazioni politiche xenofobe, cristiano-fondamentaliste o neonaziste presenti in Europa".

    In generale, se un cittadino svizzero o svedese e’ preoccupato per gli effetti dell’immigrazione sulla tenuta dei servizi sociali del suo paese e per la presenza di culture e religioni contrapposte a valori civili e di genere che lui considera ormai acquisiti, non mi sembra ne’ intelligente ne’ utile dargli dello xenofobo, del retrogrado o del nazista.

    Io rivendico invece il diritto ad avere uno spazio e politico e di intelligenza che non sia schiacciato fra xenofilia e xenofobia.

    Geri Steve

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