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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 8 settembre 2012 07:28
    Fabio Della Pergola

    Tra Favia e Penati ? E perché mai si dovrebbe scegliere tra un imbroglione che parla di democrazia diretta (ma sa bene che è una presa per il culo) e un delinquente ladro (ammesso che le accuse siano provate) da mandare in galera ?
    Perché non fare un confronto tra un imbroglione come Favia e uno dei mille amministratori o politici di sinistra sulla cui onestà non c’è da discutere ?

    Il problema è uno solo: come si "trasforma" la cultura politica attuale e non come la si "abbatte". Se non si capisce questa differenza non si capisce proprio niente del concetto di "populismo" che in Italia ha portato alla marcia su Roma, ha portato alle elezioni del ’48 vinte dalle madonnine piangenti, ha portato ai deliri leghisti sulle origini "celtiche" del popolo padano e ci ha regalato lo "psiconano", che pur di risolvere i suoi guai giudiziari ha portato il debito pubblico dal 103% (calante) del PIL al 120% (crescente), cioè ai limiti della bancarotta.

    Non è un caso che a Parma la sinistra ha continuato a prendere i suoi voti e il M5S è andato al governo grazie ai voti dei populisti di sempre, leghisti e berlusconiani.

    Tutte le proposte che si possono leggere sul non-programma possono essere buone (e anche qui sarebbe tutto da verificare) per l’amministrazione di una città. Ma scordiamoci di governare una nazione con queste quattro cose.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 7 settembre 2012 20:50
    Fabio Della Pergola

    No, la domanda è: il progetto politico di questo movimento non democratico né trasparente può sprofondare il paese in un dramma catastrofico peggiore della vituperata - a ragione - classe politica degli ultimi venti o trent’anni ? Sì, può fare perfino peggio di quello che è stato finora.
    E’ quello che penso ed è il motivo per cui NON voterò M5S.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 29 agosto 2012 19:21
    Fabio Della Pergola

    Ci si aspetterebbe, visto che la Roccella è in "cassa integrazione", che il governo “tecnico” si adeguasse alle considerazioni coerenti della corte di Strasburgo, ma il ministro della sanità in carica, Renato Balduzzi – di cui ho parlato quasi un anno fa su Agoravox (http://www.agoravox.it/La-squadra-d...) prevedendone le gesta – pare che propenda per il ricorso contro la sentenza europea.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 27 agosto 2012 15:40
    Fabio Della Pergola

    Se si legge un po’ di letteratura di autori israeliani si capisce bene che la società israeliana ha sempre avuto paura. Tanto più dopo la guerra del 2006 quando è stato chiaro a tutti, amici e nemici, che l’esercito ha fatto una gran fatica contro le milizie di Hezbollah. Non a caso poi hanno vinto le elezioni i politici di ultradestra che danno l’impressione di garantire molto sul piano della difesa. Figuriamoci oggi con una media potenza come l’Iran che si muove verso un nucleare quantomeno sospetto. E non si capisce perché non dovrebbe aver paura; la cosa può stupire solo chi vede una facciata di tracotanza che magari esiste anche, ma che è grandemente amplificata nell’immaginario antisionista.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 2 luglio 2012 00:20
    Fabio Della Pergola

    Forse Burbank non sa leggere. Sul sito romaebraica.it c’è il testo tradotto in italiano dell’articolo di Menachem Gantz, autorizzata dall’autore. Testualmente "Pubblichiamo – su gentile concessione di Menachem Gantz, che ringraziamo – il testo integrale del suo articolo, pubblicato lo scorso 24 giugno". Dice quando, ma non dice dove sia stato pubblicato; cosa che non mi interessa perché quello che interessa (a me) è ciò che dice Grillo una volta appurato che l’intervista esiste veramente; non se e dove essa è stata pubblicata (di cui non frega niente a nessuno). Se Burbank vuole proprio sapere dove è reperibile basti che contatti romaebraica e glielo chieda. Battistini, giornalista del Corriere della Sera che non mi risulta essere particolarmente entusiasta di Israele, ha dichiarato che il suo pezzo è sostanzialmente fedele all’intervista di Gantz. E mi ha gentilmente inoltrato anche l’originale in ebraico.

    Tutta la vicenda si riassume nel fatto che un giornalista israeliano ha fatto un’intervista a Grillo, che questa intervista esiste e che si può leggere; una volta appurata l’autenticità dell’intervista si può scoprire che, leggendola, si trovano affermazioni di Grillo discutibili e che lo stato delle cose in Iran (quello vero) lo garantirebbe il suocero di Grillo. Siamo alle comiche e io ritengo di poter criticare le comiche di un comico. E’ un reato ? E’ vietato ?

    Dopo il solito illeggibile pistolotto antisraeliano iniziale si scopre invece che la questione (quella vera) è che Israele censura tutto quello che non gradisce, prova provata di stato totalitario. Qual’è la prova ? Che l’intervista a Grillo non sia stata pubblicata in Israele, naturalmente. Ma per favore... La mente di Burbank non è sfiorata dal fatto che forse di Grillo in Israele non freghi niente a nessuno ?

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