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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 24 settembre 2012 23:38
    Fabio Della Pergola

    Dalla rubrica di lettere del Corriere di oggi lunedì.

    L’esempio dei radicali (di Beppe Bisotto).

    Dopo il caso Fiorito, tutti i partiti annunciano provvedimenti. L’unico atto credibile sarebbe quello di pubblicare rendiconti e bilanci delle somme gestite dai loro gruppi consiliari presso le Regioni, come hanno fatto i radicali nel Lazio.
    Intanto la Polverini si è dimessa; portiamo a casa.
  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 24 settembre 2012 20:51
    Fabio Della Pergola

    Anche perché pensare che la sinistra italiana sia ...di sinistra, si direbbe piuttosto azzardato.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 24 settembre 2012 20:48
    Fabio Della Pergola

    Caro lettore/lettrice anonimo/a, se sei di sinistra riserva le tue lacrime sullo stato in cui versa la sinistra italiana piuttosto che su cosa pensa la gente dei radicali. Mi pare molto più sensato e molto, molto, molto più adatto alle circostanze.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 24 settembre 2012 00:58
    Fabio Della Pergola

    Va bene PG 203, molto saggio e pacato. Ma non si parlava di "credere". Su questo non c’è discussione, ognuno creda pure a quello che vuole, dalla vacca sacra al Grande Spaghetto. Ma quando si dice che il Gesù che camminava sulle acque è esistito davvero e su questa credenza si fonda un impero (non ci scordiamo che la Chiesa Apostolica Romana non è altro che l’Impero Romano d’Occidente proseguito per altri duemila anni in una nuova veste) e si condannano a morte gli eretici e si bruciano le streghe e si massacrano gli ebrei e si convertono più o meno a forza decine di migliaia di indios e così via cantando per venti secoli... forse mettere qualche puntino sulle "i" non è esattamente tempo perso. O no ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 21 settembre 2012 12:24
    Fabio Della Pergola

    Caro xxx.4 come vedi poi ci si intende. Non c’è alcuna prova dell’esistenza di un Gesù storico così come non c’è alcuna prova della sua inesistenza, naturalmente. Dalla prassi diffusa nella Palestina di duemila e più anni fa si può supporre che esistessero numerosi predicatori itineranti. Fra cui uno o più dal nome Yeshua o Yeoshua o simile. Nulla da eccepire.

    Ma quando si dice "provata storicità di Gesù" si intende però, non prendiamoci in giro, che "quel" Gesù è esistito. E questo nessuno storico (ripeto: nessuno degno della qualifica di storico) può fare affermazioni di certezza. Sulla base della ragionevolezza si possono dire tante cose, ma io insisto che è lecito affermare che "non esiste alcuna prova della storicità di Gesù" come ho scritto nell’articolo.

    Se poi vogliamo tirare fuori le diverse sensibilità del primo cristianesimo, magari la comunità giudeo-cristiana (e prché non anche le pseudo-clementine ?) va benissimo. Continuiamo a parlare dei decenni posteriori alla presunta vicenda gesuana. E parliamo di scontri ideologici interni alla prima comunità di aderenti a quella curiosa setta giudaica che stava per separarsi dal giudaismo.

    Sulla base della ragionevolezza però non si può solo affermare che non c’è alcuna prova della storicità di "quel" Gesù, ma anche che ci sono prove molto ragionevoli che "quel" Paolo ci abbia messo parecchio di suo nel costruire quella che ritengo (ma non sono il solo) "l’invenzione cristiana".

    Senza offesa naturalmente per chi crede nel dio incarnato. E naturalmente senza la pretesa di voler convincere nessuno nemmeno da parte mia; non ne ho alcun interesse.

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