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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.115) 22 maggio 2014 16:37

    Aldo ( oggi mi capita di commentarti due volte), ho sentito Grillo citare (in diretta) il tuo nome come consulente del M5S . Non ricordo a che titolo o su che argomento ,ma se è vero ,come magari tu mi confermi ,è del tutto evidente che voterai M5S .
    Sarai mica anche prossimo candidato M5S ? ( domanda né maliziosa né tendenziosa , solo curiosità ipotetica ) .

    Comunque io invece mi trovo in una posizione più scomoda e difficile della tua perché dopo aver salutato l’avvento del M5S come una benedizione attesa per anni (ci sono decine di miei scritti su questo blog che lo confermano) , ovvero come elemento di rottura del perdurante e criminale ammasso inciucesco , e pur condividendo diciamo almeno il 90 % delle idee contenute nel programma del M5S , sono arrivato a concludere che Grillo e Casaleggio , e non mi riferisco solo alle persone ma soprattutto a ciò che essi interpretano e rappresentano , siano lo spartiacque tra il mio consenso al M5S e il non andare a votare . Insomma il tanto peggio tanto meglio non mi soddisfa , non lo reputo moralmente accettabile.Dovevano innescare un ciclo virtuoso e non lo hanno fatto ed è inutile ciurlare nel manico scaricando la responsabilità su chi , per ovvi motivi , non poteva essere lui il promotore del cambiamento.

    E allora siccome apprezzo la tua franchezza , ti dico che io mi asterrò dall’andare a votare .Aspetto che il M5S maturi una posizione più consapevole e responsabile del ruolo che avrebbe dovuto esercitare in ambito istituzionale ( ammesso e non concesso che ciò avvenga ).
    Cosi’ com’é non lo voto.
    Almeno noi due siamo stati chiari .Che dici ?
    ciao
     

  • Di paolo (---.---.---.115) 22 maggio 2014 15:46

    Bel casino non c’è che dire .
    Scajola è un pezzo grosso , un vero e proprio boss , se è vero che è un maniaco meticoloso nell’archiviare tutto , ammesso che qualcuno non lo abbia già ripulito (tipo agenda di Borsellino) , non è possibile che dal materiale sequestrato dalle procure non emerga ancora nulla .
    Ammesso che non gli facciano bere un caffé corretto al cianuro di potassio ,possibile che finora siano emersi solo documenti sul caso Biagi ? Aspettano dopo le elezioni ?
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.115) 21 maggio 2014 18:31

    Avete entrambi ragione ma io non ho detto di essere sicuro che Beppe se perde si ritira , ho detto che mi aspetto che lo faccia sulla base di quello che lui ha promesso .
    Siccome si piccano di essere gli unici coerenti , mi aspetto che lo sia anche questa volta .

    Se non lo dovesse fare e si rimangiasse la promessa fatta sarebbe la conferma che è uno squallido pagliaccio che prende per i fondelli il prossimo.
    saluti

  • Di paolo (---.---.---.115) 20 maggio 2014 17:04

    No caro amico il paragone non calza .
    La nostra permanenza nell’euro è un processo ormai irreversibile , non si può uscire né in maniera hard né in maniera soft .
    L’unico modo per uscirne senza farci ammazzare ( e non è una contraddizione ) è che ci sbattano d’ufficio in serie B ,ovvero con un euro B ad hoc per i "paesi pig ", con tutto ciò che consegue per i titoli , lo spread e via dicendo .Allora si che converrebbe il ritorno alla liretta . Ma finché siamo contributori netti col cactus che ci declassano ,noi per loro siamo una risorsa .Quindi animo in pace e togliamo l’opzione uscita dall’euro dalla campagna elettorale ,dalla quale non arriva (da parte di nessuno ) una proposta di che Europa vogliamo , al netto delle menate sull’euro.

    L’inghilterra ha preso il buono dall’Europa (mercati) ma non ha aderito alla moneta unica prima di tutto perché la sterlina è il "brand "delle monete sui mercati finanziari mondiali (anche più del dollaro ) , poi perché i pirla degli altri paesi (con la sola Germania e satelliti che comunque ne hanno tratto profitto) hanno consentito l’entrata nell’eurozona ma non nell’euro (addirittura nominando "ministro degli esteri " UE Catherine Ashton ) . E poi perché stiamo parlando di inglesi ,di sudditi di sua maestà , per la madonna !!!!! Non cedono un filo di sovranità neanche a Dio, non sono mica italioti.

    E’ da sempre che dollaro e sterlina remano contro l’euro , e l’Inghilterra con un piede dentro e l’altro fuori ha potuto trafficare ancora meglio .Credo però che anche per gli inglesi sia imminente l’ora di decidere ,visti anche gli andamenti del rapporto di cambio , o dentro o fuori . Se le economie e le finanze di Spagna ,Italia e ci metto anche la Francia dovessero riprendere fiato , la posizione inglese diventerebbe insostenibile .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.115) 20 maggio 2014 12:04

    Caro Gottardo ,l’italiano è italiano o lo si capisce o altrimenti è inutile discutere .

    La mia posizione è di assoluta coerenza , anzi di coerenza granitica . Nella citazione che fai del mio commento sul post linkato ,dimentichi di dire che ho pure asserito che l’euro è nato deforme ..ecc.

    Quindi è del tutto evidente che il sottoscritto non è un sostenitore acritico dell’euro , ma ciò non di meno ritengo che giunti allo stato attuale (ovvero 14 anni dopo ) discutere dell’uscita dall’euro è fare pura demagogia ,imbrogliare , prendere beatamente per il culo il prossimo. E il perché è evidente e soltanto chi ha il paraocchi non lo vede . Si individua nell’euro il nemico principale per suscitare l’onda lunga della suggestione ,puntando su tutti i poveracci che identificano il fallimento del proprio progetto di vita (per chi ce l’ha) nella moneta unica . L’euro è un termometro che misura la febbre , non è la malattia .La malattia è in casa nostra , caro entusiasta grillesco , ed è qui che dobbiamo curarla ,poi (capito poi ? ) andiamo a picchiare i pugni a Strasburgo piuttosto che a Bruxelles . Altrimenti ci prendono tutti per dei berlusca .

    L’operazione che sta facendo Grillo ,puntando su questo tema , è esattamente la stessa che fa Silvio con Dudù e le dentiere . Pura meschina strategia per raschiare il barile dei voti .
    Altra cosa è invece quando Grillo critica l’attuale assetto UE e chiede ,legittimamente e giustamente ,di rivedere gli obiettivi e i meccanismi degli accordi comunitari .
    Please ,fare il distinguo tra propaganda (becera) e contenuti è un dovere intellettuale.
    ciao

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