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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.49) 24 agosto 2018 22:56
    La Corte dei Conti, per il 2016, ha contabilizzato 14,775 miliardi versati dall’Italia a favore della UE e 10,075 miliardi ricevuti, ergo il saldo negativo per l’Italia è pari a 4,7 miliardi di euro. A parte l’anno 2000 (entrata nell’euro), l’Italia è sempre stata contribuente netto, con una media di saldo a sfavore di 5,3 miliardi tra il 2010 ed il 2016, ovvero molto vicini ai 6 miliardi citati da Salvini.
    Francamente non capisco questa meticolosa solerzia nel pesare le parole di Di Maio alla lettera , capisco lo scontro politico, ma resta il fatto incontrovertibile che l’Italia versa molto di più ( sono miliardi e non bazzecole) di ciò che riceve dalla UE.
    Quindi non è una leggenda metropolitana, come dici, ma un dato di fatto, e non credo faccia molta differenza se invece di otto i miliardi sono sei o cinque .
    Mi resta difficile comprendere il senso di questo articolo, se non con la chiave di lettura paventata nel finale dell’articolo. 


  • Di paolo (---.---.---.49) 24 agosto 2018 16:30

    Se mi dice chi è il suo medico con il quale lei è in terapia, provo a contattarlo.

  • Di paolo (---.---.---.49) 22 agosto 2018 16:13
    "Cercare di rimediarvi prendendo la strada dell’arbitrio e dell’autoritarismo è il modo migliore per firmare la condanna dell’Italia. (MS)"
    Non so a cosa o a chi vi riferiate. E’ del tutto evidente che si sia fatto di tutto e di più per cautelare il concessionario. Cosi’ come è altrettanto evidente che per giungere alla "caducazione", andranno accertati inadempimenti gravi da parte del concessionario;non si può andare per provvedimento amministrativo. Ma i tempi tecnici devono essere necessariamente rapidi e dovranno imporre anche un iter procedurale di carattere giudiziario assolutamente in tempi stretti.
    Che non vuol dire "precipitarsi a fare giustizia sommaria (o da somari) che poi pagherebbero i contribuenti." ,vuol dire accertare i fatti e procedere alle decisioni di conseguenza. 
  • Di paolo (---.---.---.49) 22 agosto 2018 10:09
    Ovvio che mi riferivo alla stampa di regime ( non certo al governo che appare alquanto determinato). Ma ci proveranno comunque perché cosi’ sono abituati e cosi’ sono stati costruiti per fare. Dopo una prima fase di disinformazione mirata al depistaggio delle responsabilità, poi generalmente fanno seguire un silenzio propedeutico all’azione sottobanco.
    Ma ho fiducia che questa volta la cosa non filerà liscia come loro vorrebbero .
    Se poi però le cose dovessero mettersi davvero male per i potentati che loro servono, allora partiranno campagne denigratorie verso il Tolinelli, il Di Maio piuttosto che il Salvini di turno. Dopo il selfie di Tolinelli al mare ( oh mio Dio che cinismo !!), verrà fuori il Conte che ha fatto una consulenza per la ditta X, che i consulenti tecnici sono collusi , scopriranno che Di Maio rubava i panierini alla scuola materna ( non vedo che altro possa aver fatto uno come lui) e che è Salvini quello che ha nascosto i 40 milioni di euro che Bossi & C si sono fregati. Verrà fuori di tutto, tranne che, tanto per fare un esempio, occuparsi di chi ha fregato i 6 milioni di euro all’Unicef, sui quali sta indagando la magistratura e ci sono nomi e cognomi di sospettati eccellenti, perché quella è roba che non interessa a nessuno, anzi è una non notizia . Cosi funzionano le cose a casa nostra, ma dovranno cambiare. Per dirla alla Salvini " la festa è finita".
    Vediamo se sbaglio.
  • Di paolo (---.---.---.49) 21 agosto 2018 08:21
    caro Persio dici bene , oh se dici bene! Il buco nero della giustizia italiana è voluto e costruito con metodica arte per offrire scappatoie, in specie a chi dispone di azzeccagarbugli ben introdotti e oliati che però vanno pagati a peso d’oro. I processi di 1° grado, che poi sono quelli dove si approfondiscono fatti e circostanze, oltre a durare tempi biblici, servono per diluire, appannare, confondere e smorzare. Durano cosi’ tanto che parti con un giudice, un CTU, periti di parte e poi magari arrivi con altri soggetti perché nel frattempo i primi sono deceduti, con tutti i rischi che ciò comporta, per esempio relativamente a testimonianze dirette.
    Qualora poi ciò non bastasse, ci pensano gli appelli o i secondi gradi di giudizio a ribaltare sentenze scomode per qualcuno che conta.
    Nel malauguratissimo e remoto caso che anche questo non bastasse, perché si incappa in giudici onesti o competenti, c’è sempre una terza via atta a scoprire vizi di forma e quindi cassare o promuovere revisioni dei processi.
    Come si dice, "le vie del Signore sono infinite" e con i soldi una la trovi sempre.
    ciao e grazie.

    P.S. : Marina, spero che la sua visione fatalistica sia motivata da pessimismo esistenziale. Spero che anche in questo paese prima o poi si accenda una luce.
    grazie e saluti 

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