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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.196) 30 aprile 2012 14:47

    Conseguenza della sistematica non applicazione della legge che dovrebbe perseguire il reato .
    Questo è ormai un paese fuori controllo della legalità . State certi che non ci saranno provvedimenti nei confronti di nessuno ,al massimo una reprimenda con strizzatina d’occhio.

    Cosi’ va la vita nel paese di "burlesque ".

  • Di paolo (---.---.---.196) 30 aprile 2012 11:41

    L’idea sarebbe ottima ,ma dubito che ci sia un posto al mondo disposto ad accollarsi parassiti di quel genere .

  • Di paolo (---.---.---.128) 29 aprile 2012 10:48

    Il problema è nel manico .la nostra giurisprudenza è riuscita nel capolavoro seguente :
    - Reato è se faccio apologia del fascismo e ne promuovo materialmente la ricostituzione.
    - Non è reato se esprimo una ideologia che anche se assimilabile a quella fascista rientra nella libertà di idee e di espressione(diritti salvaguardati dalla costituzione) .

    Con questo distinguo degno degli "azzeccagarbugli nostrani ",specializzati nel farla fare franca e mandare a piede libero chi commette reati che non sia il furto di una mela ,praticamente tutti i ricorsi presentati in questi casi sono andati vinti dai "pseudo fascisti " .

    Al dunque quindi la legge è con le mani legate per il reato di apologia del fascismo ,potrebbe agire nell’eventuale caso di affissione non autorizzata che è come dire fuffa ,mentre se era autorizzata paradossalmente il reato lo ha commesso il povero Patrik .

    Rimane il pestaggio che dovrebbe ancora essere considerato un reato in questo paese borderline . Patrik è figlio di un carabiniere ,non dovrebbe essere difficile individuare i fascisti e perseguirli .
    Anche qui però attenzione ,se non ha testimoni (cosa non facile nel paese dell’omertà diffusa) rischia di beccarsi una contro querela .

    Soluzione : cercarli ,stanarli ed educarli adeguatamente con metodi convincenti .

  • Di paolo (---.---.---.125) 28 aprile 2012 19:30

    Articolo ben fatto e assolutamente condivisibile che coglie in maniera puntuale il problema dei consulenti tecnico scientifici a cui necessariamente deve affidarsi il magistrato che deve emettere una sentenza . E’ impensabile tuttavia che una persona di cultura giuridica possa avere cognizioni di tipo tecnico scientifico ,ciò ovviamente non esclude l’opportunità che il giudice si informi quantomeno sulle diverse posizioni in letteratura .

    Vedo con un certo stupore che ci sono ancora in giro estimatori della cura Di Bella .
    Incredibile.

  • Di paolo (---.---.---.125) 28 aprile 2012 08:16

    Un suggerimento per Piero : meno stizzoso e accettare le critiche , anche le più dure .

     La Costituzione stabilisce un principio generale ,in cui il reddito è una componente ,ma la vera inadempienza sta nel meccanismo di applicabilità . Se i redditi non sono certi e i patrimoni non vengono tassati adeguatamente ,cade il presupposto di equità .
    In questo paese ad evasione fiscale generale e consolidata ,parlare di "capacità contributiva in proporzione al proprio reddito " ,non ha praticamente senso , vista la aleatorietà del reddito medesimo .., se non per una parte minoritaria di contribuenti . Questo è il vero strappo al dettato costituzionale e ,si badi bene , conseguente ad una precisa volontà politica .Silvio Berlusconi ne incarna l’esempio più eclatante ,ma anche gli altri ...

    Quindi non è l’IMU o l’ICI ad essere incostituzionale ,ma semmai il criterio di accertamento su cui si basa la tassa e le relative modalità di applicazione .
    In un paese "normale" in cui i redditi o i patrimoni sono "ragionevolmente " certi è facilissimo ,con il meccanismo della detrazione per la 1° casa ,esentare i meno abbienti .
    Cerchiamo quindi di evitare il populismo facile ,abbiamo già sperimentato il pifferaio magico e abbiamo visto dove siamo arrivati.
    ciao

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