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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.138) 25 giugno 2013 19:33

    Peccato possa darti solo un voto di approvazione . Di meglio non avrei saputo dire .
    Hai dipinto il quadro desolante di questo paese che non riesce a diventare "normale .
    Complimenti.

  • Di paolo (---.---.---.138) 25 giugno 2013 18:17

    Il problema è che Francesco Latteri non riesce a distinguere i due piani della vicenda .
    Quello privatistico del signor Berlusconi e quello istituzionale del "premier " Berlusconi .

    La sentenza sulla concussione costrittiva non riguarda il "Truman Show " della vita di Silvio ,ma un passaggio ben preciso e documentato della sua vita istituzionale .Un abuso di posizione dominante con la quale si inducono terzi a sottostare alla propria volontà in un contesto al di fuori delle proprie competenze istituzionali . E’ un reato penale grave e viene giustamente perseguito ,oltre che indegno della carica ricoperta .

    La prostituzione minorile è invece una questione strettamente privata del cittadino Silvio che è incappato in un reato previsto dal codice penale . Se dimostrata con prove documentali o testimonianze dirette ,scatta la condanna .
    E’ stato Silvio a mischiare le due cose . Se avesse fatto sesso con un cavallo nelle sue notti di Arcore ,giudizio morale a parte che non è declinabile penalmente ,nessuno avrebbe avuto da ridire.
    Trovo preoccupante , perché sintomatico di una cultura molto tollerante e supina degli abusi di potere ,che si definisca "accanimento " l’interdizione a vita dai pubblici uffici , assimilandolo a " sentenza politica " (che è il refren dei berluscones ) .

    Faccio notare a Latteri che nel dispositivo di 1° grado va introdotta inquanto congrua alla tipologia di reato posto in essere . Diversamente , nella ipotetica sentenza definitiva di condanna al termine di tutto l’iter processuale , si avrebbe l’obbrobrio giuridico di un " delinquente socialmente pericoloso " , perché tale risulterebbe il cittadino Silvio Berlusconi ,in grado di permeare ancora le istituzioni.

    Latteri ,hai un master in sociologia politica ma mi lasci di stucco ,certi argomenti e deduzioni le posso accettare dal mio macellaio che ha la terza media ma non da uno come te . A meno che non sia la passione politica che prende il sopravvento sulla razionalità e allora ....
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.138) 25 giugno 2013 17:42

    Cari amici ,ammiro la sagacia critica con la quale avete scoperchiato il nulla travestito da visione politica .
    Il fatto è che non c’è nulla di nuovo sotto il sole .Il meccanismo comunicativo di Casaleggio è di una semplicità disarmante ,ovvero creare visioni che diano la dimensione di un cambiamento sociale possibile ,baipassando gli attuali schemi politico istituzionali .E’ una visione deterministica con l’uomo singolo attore del proprio futuro senza dipendere dalla mediazione delle istituzioni ,svincolato da qualsiasi forma ,anche surrettizia ,di coordinamento e di indirizzo , che si concretizza con una super democrazia diretta planetaria a metà di questo secolo ( 2054 ) .La visione messianica di un destino che passa attraverso una guerra mondiale tra economie planetarie .

    Un personaggio del genere non dovrebbe essere neanche intervistato , è evidente lo stato psichico di chi ,avendo fatto fortune con lo strumento informatico e conoscendone l’aspetto utilitaristico come progettista di software ,è entrato in una dimensione di esaltazione dello strumento tecnologico .L’uomo viene appiattito nella dimensione binaria del linguaggio della macchina e lui , che ne è l’artefice e l’interprete , diventa il centro del mondo .

    Il blog-partito di Beppe Grillo è la riproduzione plastica di questa concezione metafisica di una "democrazia liquida " che affida alla rete il ruolo normalmente affidato ai partiti politici . Chi è padrone della rete è padrone delle scelte e degli indirizzi della società .
    Esattamente lo stesso concetto che ha guidato Silvio Berlusconi alla conquista dei media televisivi per imporre il proprio modello sociale e controllarlo . In forma riduttiva si può dire che Casaleggio rappresenta l’evoluzione comunicativa di Berlusconi . 

    Ma come dice giustamente l’autore e sottolineano i vostri commenti ,alla fine il popolo ,quello in carne ed ossa ,dov’é e quali sono gli scopi veri ed ultimi del modello che viene proposto ?
    Buio pesto.

  • Di paolo (---.---.---.138) 24 giugno 2013 11:54

    Guarda commercialista che dal 2008 al 2011 (prima dell’introduzione dell’IMU) l’ICI sulla prima casa semplicemente non era dovuta .

    La Josefa ,dichiarando due prime case ,ha ciurlato (semmai bisogna vedere se lei o chi per lei anche se la legge non ammette l’ignoranza) il fisco.
    Aggiungici che probabilmente ci sono anche irregolarità edilizie e di destinazione d’uso dei locali e hai il quadro di una tedesca molto "naturalizzata " italiana .

    La sua difesa televisiva ,con l’avvocato accanto ,è stata semplicemente penosa e del tutto inadeguata . In sostanza ha dichiarato che essendo plurimedagliata olimpionica il fatto era da derubricare in "volemeose bene" , con eventuale multa . Vada se era cittadina normale ma essendo ministro ,accertate le violazioni ,la signora Josefa deve smammare .E alla svelta.

  • Di paolo (---.---.---.138) 24 giugno 2013 11:30

    Traduzione : lettera aperta del "talebano "Aloisi ai "dissidenti "non talebani del M5S.

    Tra l’altro anche contraddittoria perché apre con l’individuazione del pericolo sociale n. 1 ,ovvero l’anomalia dei berluscones (sercito di Silvio) , per poi traslare in una esortazione sulla posizione monolitica di chiusura che è proprio quella che ha salvato Silvio e i suoi scagnozzi ,rimettendoli in sella .

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