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Renzo Riva

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  • Di Renzo Riva (---.---.---.25) 25 dicembre 2010 18:29
    Renzo Riva

    Il documento di qualche anno fa e per il quale ringrazio Arturo Diaconale.

    “Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione”.
    Henry Ford

    Funzionamento del “sistema monetario”

    Cos’è il Signoraggio:
    Il Signoraggio è una delle più grandi truffe mai realizzate ai danni della popolazione, un illecito vero e proprio che viene operato sistematicamente dalle banche centrali (quasi tutte private) e banche commerciali (tutte private).
    In pratica il Signoraggio è la differenza tra il valore nominale (il numero stampato sopra) della moneta ed il suo costo di produzione! Un profitto enorme che viene incamerato da chi ha il potere di emettere (cioè stampare) moneta.
    Esistono 3 tipi di Signoraggio:
    - Sulla moneta metallica;
    - Sulla moneta cartacea;
    - Sulla moneta scrittale;

    - Signoraggio sulla moneta metallica:
    Questo Signoraggio è l’unico per legge che viene attribuito allo Stato. Esso è costituito dal valore di facciata nominale totale di tutte le monete metalliche coniate al netto del costo di produzione delle stesse monete (metallo, lavorazione, ecc.).
    - Signoraggio sulla moneta cartacea:
    Questo Signoraggio è per legge attribuito alla Banca Centrale che emette moneta. Esso è costituito dal valore di facciata nominale totale di tutte le banconote emesse dalla Banca Centrale al netto del costo di produzione delle stesse monete (carta, inchiostri, ecc.). Oggi in Europa la Banca Centrale, la BCE ha sede a Francoforte.
    - Signoraggio sulla moneta scritturale:
    Questo Signoraggio è attribuito al sistema bancario nel suo complesso. Esso è costituito dal valore nominale di tutta la moneta prestata sottoforma di credito dalle banche, al netto del costo di produzione che è praticamente nullo (basta digitare sul computer qualche numero, ecc.). Mentre il Signoraggio sulla moneta fisica (cartacea e metallica) è quantificabile, quello sulla Moneta scritturale risulta spesso non compreso a causa della non automatica identificazione di quest’ultima come moneta vera e propria. Tale confusione è accentuata ancor più dall’esistenza della Contabilità e del Bilancio: in quanto costituiti della stessa sostanza (cifre numeriche su pc o su carta), si tende a fare confusione tra la moneta scritturale (c/c) ed una generica computazione di cifre monetarie (contabilità e bilancio). La prima è moneta, la seconda un semplice conteggio della stessa moneta. Il conto corrente, in altre parole, non è contabilità, come viene solitamente definito, bensì vera e propria moneta non fisica. Che gode del suo signoraggio, come ogni moneta il cui valore nominale è superiore a quello intrinseco (nullo in questo caso)

    Come funziona il Signoraggio sulla moneta cartacea
    La Banca centrale stampa le banconote spendendo pochissimo, e le affitta agli Stati al VALORE DI FACCIATA, più un interesse annuo chiamato “tasso di sconto”.
    Per esempio: stampare una banconota da 100,00 euro costa per la banca centrale più o meno 0,05 euro (carta, inchiostri, ecc.), ma questa viene affittata allo Stato per 102,50 euro (valore nominale 100,00 euro + 2,50 euro che è il tasso di sconto del 2,5%). Quindi per ogni pezzo da 100 euro emesso, lo Stato s’indebita di 102,5 euro.
    Lo Stato paga questa moneta utilizzando Bot, titoli di stato, ecc., e per tanto s’indebita in maniera spropositata nei confronti delle banche. Noi paghiamo questo debito con le tasse!
    Il Signoraggio è quindi il potere delle banche centrali di emettere biglietti con un valore nominale ampiamente superiore al valore intrinseco e di ricavare un guadagno dalla sovranità sulla moneta. Nel momento in cui la Banca Centrale Europa che stampa la moneta, compra delle cose utilizzando questa moneta che a lei è costata pochissimo, ottiene un potere d’acquisto unico.

    Il Signoraggio
    è la differenza tra il valore nominale
    della moneta e il suo costo di produzione

    Non solo, la Banca Centrale, che stampa ufficialmente la moneta a prezzo irrisorio, mette nel bilancio PASSIVO non il costo tipografico sostenuto realmente (carta e colori) ma bensì il valore numerico scritto sulle monete. Il Signoraggio per tanto diventa un PASSIVO per la banca, perciò non è tassabile e viene evaso dal fisco!!!
    Per intenderci, è come se il proprietario di un Casinò nella sua contabilità mettesse al passivo non il costo di stampa delle fiches di plastica, ma il valore nominale scritto sulle fiches (10, 100, 10.000 euro, ecc.). Quindi gli stati membri dell’Unione Europea lasciano pagare ai propri cittadini questo sovrapprezzo tassandoli col cosiddetto “debito pubblico”.
    Siccome la Banca Centrale Europea stampa banconote garantite da aria fritta, cioè prive di un controvalore (oro, argento, ecc.), ne stampa quante ne vuole senza alcun controllo nei confronti del debito pubblico!

    Creazione del denaro grazie al credito frazionale
    Come abbiamo visto, le banche commerciali ai attribuiscono il Signoraggio sulla moneta scritturale. Adesso vedremo come avviene la creazione di denaro dal nulla!
    Per comprendere il meccanismo attraverso il quale le banche creano questo denaro facciamo un piccolo esempio numerico. Supponiamo di depositare in banca 100,00 euro in contanti sul nostro conto corrente.
    Con questi 100,00 euro, la banca potrà prestare a chi ne fa richiesta (aziende, privati, mutui, fidi, ecc.) ben 5000,00 euro! Come fa la banca a prestare 5000,00 euro se ne ha depositati solamente 100,00? Da dove saltano fuori i 4900,00 euro mancanti?
    Questa magica operazione di moltiplicazione di soldi si chiama credito frazionale, ed è permessa dalla cosiddetta riserva bancaria (il cui valore viene deciso dalla Banca Centrale). In soldoni la riserva bancaria è un tasso che indica la quantità di soldi minima che una banca deve trattenere (avere fisicamente nelle casse), come riserva appunto. Con un tasso di riserva pari al 10% una banca con i nostri 100 euro (che vengono messi subito in riserva), può prestarne 1000 (il 10% di 1000 euro = 100).
    Oggi però il tasso di riserva è del 2%, e quindi i nostri 100 euro diventano magicamente 5000!
    Infatti una banca per ogni 100.000 euro virtuali scritti nei loro computer, basta che ne abbia realmente 2000 di carta!!! Questo viene chiamato di fatto “bancarotta tecnica”, perché in definitiva le banche hanno un cinquantesimo del denaro che vantano di avere!

    Con la riserva frazionaria una banca può prestare
    50 volte quello che ha effettivamente in cassa!

    La dimostrazione di quanto appena detto è semplice: se tutti i correntisti andassero contemporaneamente a ritirare i propri risparmi la banca non avrebbe i soldi da restituire (proprio quello che è successo in Argentina). In questa situazione la banca chiuderebbe per una settimana l’erogazione del denaro e chiamerebbe in causa subito la Banca Centrale Europea di Francoforte, la quale si metterebbe a stampare giorno e notte euri per soddisfare le richieste e impedire che la banca fallisca realmente. Ecco il vero scopo delle banche centrali: impedire che le banche commerciali falliscano. Per questo la Banca Centrale viene chiamata “Prestatore di ultima istanza”. In una simile situazione però, in cui la banca centrale stampa denaro per salvare una banca, la massa monetaria aumenta di volume creando ulteriore inflazione.
    Torniamo al discorso della creazione di denaro dal nulla.
    Per essere ancora più precisi, la banca con quei 100,00 euro iniziali può prestarne 4900,00 tondi tondi (5000,00 meno la riserva del 2% e cioè i 100,00 euro iniziali), perché appunto 100,00 euro devono rimanere fisicamente in riserva.
    Su questo denaro, che la banca non possiede fisicamente nelle casse perché viene creato dal nulla, la banca ci lucra pure gli interessi (interessi sui prestiti, sui fidi, sui mutui, ecc.). Questi interessi assieme alla creazione vera e propria del denaro dal nulla, stanno lentamente e inesorabilmente sottraendo ricchezza alla società facendo sprofondare nel debito TUTTI i paesi del mondo, nessuno escluso. Perfino gli Stati Uniti vantano un debito tra i più elevati al mondo.
    Ma il giochetto della creazione del denaro non finisce qua!
    Anche quei 5000,00 euro creati dal nulla una volta entrati nel ciclo economico torneranno prima o poi nel sistema bancario sotto forma di depositi. E’ il circolo perverso e pericoloso della finanza bancaria.
    Questi depositi diventeranno a loro volta nuove riserve, e con questi la banca apre nuovi prestiti dal nulla. E via così…
    Il denaro circolante però non è dello Stato ma di aziende private (le banche) che lo hanno creato dal nulla e perfino tassato. Questo denaro crea debito!

    Il denaro non è dello Stato ma della Banca Centrale
    che è una società privata! Quindi il denaro è privato.

    Le banche centrali sono private?
    In alcuni casi esistono delle banche centrali più o meno nazionalizzate, come per esempio la Banca d’Inghilterra. Nella stragrande maggioranza dei casi, le banche centrali sono controllate da soci privati, per cui sono private. La Banca d’Italia rientra in queste ultime.
    Ecco l’elenco dei padroni di Bankitalia con le rispettive percentuali di azioni.

    SOCI E PROPRIETARI DELLA BANCA CENTRALE D’ITALIA:

    Gruppo Intesa (27,2%)
    Gruppo San Paolo (17,23%)
    Gruppo Capitalia (11,15%)
    Gruppo Unicredito (10,97%)
    Assicurazioni Generali (6,33%)
    Monte dei Paschi Siena (2,50%)
    RAS (1,33%) Anonimi (5,65%)
    INPS (5%)
    Banca Carige (3,96%)
    BNL (2,83%)
    Gruppo La Fondiaria (2%)
    Gruppo Premafin (2%)
    C. Risparmio Firenze (1,85%)

    Tre banche da sole “controllano” con il 55,58% la Banca d’Italia: Intesa (27,2%), San Paolo (17,23%) e Capitalia (11,15%). Rimane un 5,65% nelle mani di anonimi…
    La Banca Centrale Europea (BCE) è ufficialmente di proprietà delle banche centrali degli stati che ne fanno parte. Siccome le banche centrali sono controllate da società private, di conseguenza anche la BCE è una società privata.

    SOCI E PROPRIETARI DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA:

    Banca della Germania (23,40%)
    Banca della Francia (16,52%)
    Banca d’Inghilterra (15,98%)
    Banca d’Italia (14,57%)
    Banca della Spagna (8,78%)
    Banca d’Olanda (4,43%)
    Banca del Belgio (2,83%)
    Banca di Svezia (2,66%)
    Banca nazionale d’Austria (2,30%)
    Banca della Grecia (2,16%)
    Banca del Portogallo (2,01%)
    Banca di Finlandia (1,43%)
    Banca Danimarca (1,72%)
    Banca d’Irlanda (1,03%)
    Banca Lussemburgo (0,17%)

    Il Signoraggio della Banca Centrale Europea viene diviso in quote tra le banche aderenti a seconda della percentuale di azioni. La Banca d’Italia, come si legge nella tabella, ha il 14,57% di azioni della BCE, e quella sarebbe la sua quota di Signoraggio formale che prende (ovviamente prenderà anche una gran parte del capitale che sfugge al controllo). Nella lista qui sopra ci sono le banche che partecipano al Signoraggio europeo perché fanno parte del sistema. Vi sono però delle banche come quella d’Inghilterra, di Svezia e Danimarca che partecipano al Signoraggio europeo nonostante non abbiano adottato l’euro come moneta interna. Prendono cioè il 100% del Signoraggio della loro moneta e in più una fetta del Signoraggio europeo! In sostanza noi italiani senza saperlo stiamo pagando le tasse a questi tre paesi!!!

    (parte 1/2)

  • Di Renzo Riva (---.---.---.25) 25 dicembre 2010 17:43
    Renzo Riva

    Cambia niente!

    Creazione del denaro grazie al credito frazionale

    Come abbiamo visto, le banche commerciali ai attribuiscono il Signoraggio sulla moneta scritturale.

    Adesso vedremo come avviene la creazione di denaro dal nulla!

    Per comprendere il meccanismo attraverso il quale le banche creano questo denaro facciamo un piccolo esempio numerico. Supponiamo di depositare in banca 100,00 euro in contanti sul nostro conto corrente.
    Con questi 100,00 euro, la banca potrà prestare a chi ne fa richiesta (aziende, privati, mutui, fidi, ecc.) ben 5000,00 euro! Come fa la banca a prestare 5000,00 euro se ne ha depositati solamente 100,00? Da dove saltano fuori i 4900,00 euro mancanti?
    Questa magica operazione di moltiplicazione di soldi si chiama credito frazionale, ed è permessa dalla cosiddetta riserva bancaria (il cui valore viene deciso dalla Banca Centrale). In soldoni la riserva bancaria è un tasso che indica la quantità di soldi minima che una banca deve trattenere (avere fisicamente nelle casse), come riserva appunto. Con un tasso di riserva pari al 10% una banca con i nostri 100 euro (che vengono messi subito in riserva), può prestarne 1000 (il 10% di 1000 euro = 100).
    Oggi però il tasso di riserva è del 2%, e quindi i nostri 100 euro diventano magicamente 5000!
    Infatti una banca per ogni 100.000 euro virtuali scritti nei loro computer, basta che ne abbia realmente 2000 di carta!!!
    Questo viene chiamato di fatto “bancarotta tecnica”, perché in definitiva le banche hanno un cinquantesimo del denaro che vantano di avere!

  • Di Renzo Riva (---.---.---.52) 22 dicembre 2010 22:14
    Renzo Riva

    La curia milanese coi "suoi dané" può fare quel che vuole.
    Il cardinale Tettamanzi è libero anche di risiedere in un campo rom.
    E chi si crede il cardinale?
    Clemens August Von Galen?

  • Di Renzo Riva (---.---.---.26) 19 dicembre 2010 01:39
    Renzo Riva

    LACRIME E SANGUE
    Renzo Riva
    [email protected]
    349.3464656

    PROMUOVO UNA CAMPAGNA DI RACCOLTA ADESIONI PER INTRODURRE LA PENA DI MORTE PER I POLITICI PARTENDO DAL BASSO E FINO AL LIVELLO REGIONALE, CHE SPENDONO SOLDI CHE NON CI SONO E MAI CI POTRANNO ESSERE IN CASSA.
    .
    AL PARI PER I MAGISTRATI CORROTTI ANCHE PER FATTI MINORI O CHE NON APPLICANO LE LEGGI ESISTENTI (NESSUNO È OBBLIGATO A RESTARE IN MAGISTRATURA); VEDI SCALFARO CHE MANDÒ AL PATIBOLO PER LEGGE ESISTENTE E NON RITENNE DI DOVERSENE ANDARE DALLA MAGISTRATURA PER CONFLITTO DI COSCIENZA.

  • Di Renzo Riva (---.---.---.26) 19 dicembre 2010 01:30
    Renzo Riva

    http://www.agoravox.it/A-cosa-serve-una-riforma-se-la.html

    MAGARI AVESSE SMESSO D’INQUINARE LE GIOVANI MENTI CHE INVECE SONO STATE FORMATTATE DA UN FILE SESSANTOTTINO CON MOLTI BACHI, WORM E TROJAN.
    La vera riforma sta avanzando a colpi di mancanza di liquidità.
    Vedrete il popolo rinsavirà da solo e manderà al diavolo TUTTI i cattivi maestri.
    Renzo Riva
    [email protected]
    349.3464656

    Il presente articolo di cui inserisco il mio commento dà chiaramente l’esempio della formazione cattiva e deviata.
    La fotografia di due giovani con un pannello fot(t)ovoltaico ne sono l’emblema.
    Scritto poi da una persona che osa ancora definirsi insegnante che di tenica e tecnologia non ne capisce è tutto dire.
    Un dubbio però la riabilita: meno liceo più istruzione tecnica.
    Finalmente ma ci sono voluti 40 anni di stupidaggini classiste per giungere a ciò.
    Renzo Riva
    [email protected]
    349.3464656


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