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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.136) 1 luglio 2016 23:17

    Se io ho equivocato la sua posizione mi dispiace e me ne scuso; il fatto èche lei ha citato quella trasmissione di ieri col giornalista Gigi Riva che ha definito VERGOGNOSO il fatto che qualcuno ponesse domande sui costi di quell’operazione.

     

    La sceneggiata è proseguita oggi in una orribile trasmissione, sempre su radiotre (tutta la città ne parla), che io non ho potuto ascoltare che in parte, in cui
     se ho capito bene- due prefetti , un giornalista di avvenire e altri sono tutti intervenuti definendo incivile chiunque si ponga domande tipo quelle che ho posto io.

     

    Posso aggiungere che se lei avesse espresso lì la sua affermazione che: "Sui migranti e i rifugiati, una pletora di persone, importanti e non importanti hanno mangiato e si è arricchita" sarebbe stata tacciata come "vittima della cultura del sospetto", come infatti è successo ad altri.

     

    Questo coro irragionevole che osanna "il potere buono che difende i sacri principi" me ne ricorda un altro, quando premier era invece Berlusconi e si levava un coro per "salvare Eluana Englaro" dalle mani assassine.

     

    Il re si compiace di rubare dichiarando che lui fa del bene, e se qualcuno sostiene che invece è nudo c’è sempre il coro dei suoi servitori a sostenerlo in nome di alti valori...

     

    Geri Steve

  • Di GeriSteve (---.---.---.136) 1 luglio 2016 16:27

    In effetti, visto che secondo quei personaggi la trasformazione dei cittadini in sudditi consumatori si sarebbe felicemente conclusa, diventerebbe logico togliergli anche qualsiasi diritto di voto.

    Per fortuna invece il cittadino pensante esiste e resiste ancora, ma attenti a non farsi illusioni: forse la Melandri punta sul fatto che i giovani siano più conformati degli anziani.

    Forse ha ragione, forse ha torto, ma sembra che la capacità di ragionare con la propria testa sia in diminuzione. Adesso l’impoverimento generalizzato ha dato una sveglia, ma quanti "svegliati" sono cittadini e quanti sono "consumatori"?
    E se all’impoverimento ci si sovrappone una crisi galoppante?
    Con la pancia vuota e con la paura si ragiona male ma si sragiona forte.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.136) 1 luglio 2016 16:07

    E io ribadisco il mio dissenso!

    Io faccio parte di quegli scandalosi ascoltatori di radiotre che ieri hanno espresso il loro dissenso e che sono stati trattati dai commentatori cone mostruosi razzisti, selvaggi senza pietas...

    Trascrivo qui il mio "orribile e incivile messaggio" come inviato ieri.

    Il "principio etico" secondo cui i corpi (scheletri) dei migranti in fondo al mare vanno recuperati e seppelliti non è per niente universale. Basta pensare a chi preferisce cremare i propri cari e spargerne le ceneri in mare.
    Il problema dei costi non è affatto squallido e immorale: ogni euro potrebbe essere speso in maniera alternativa. Io sono convinto che sarebbe molto meglio spenderli per assistere i sopravissuti e temo proprio che quei soldi siano stati sottratti a fondi a scopo umanitario. I giornalisti "moralisti" dovrebbero invece informarci sulla provenienza di quei soldi e su chi ha preso quella discutibilissima decisione. Geri

    Oggi , tanto per indicare un modo alternativo per spendere soldi, ci aggiungo:

    Pensiamo a quanta gente in Italia muore in autoambulanza perchè non si trova posto in nessun ospedale: non sarebbe un migliore investimento? E a chi ottusamente sostiene che io sarei un razzista e xenofobo rispondo che su quell’autoambulanza ci può stare quasi chiunque: bianco o nero, italiano o straniero, immigrato regolare o irregolare. E’ però difficile che ci stia un ricco, di qualunque razza o nazione.
    E’ quindi difficile che ci stia quel vip che ha preso quella decisione senza domandare il parere a nessuno e che con quella decisione ci tiene ad apparire buono e generoso.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.84) 30 giugno 2016 14:47

    "Serve una partecipazione massiccia"...

    Però i partiti sono diventati comitati d’affari, se non mafie, la democrazia diretta la si chiama "populismo"...

    e allora??

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.84) 30 giugno 2016 11:47

    La situazione descritta è agghiacciante, ma purtroppo non è sorprendente: in realtà tutti sappiamo che, anche se se ne parla poco, l’articolo rappresenta una realtà diffusa.

    Certo, è necessario un ampio movimento contro le prepotenze dei vari regimi, contro gli arresti illegali, contro le torture, quindi anche contro le torture sessuali.

    Ma servono anche azioni mirate contro i torturatori: estendere il riconoscimento della tortura come delitto non prescrivibile contro l’umanità e aggiungere la violenza sessuale come aggravante, non solo contro chi la pratica ma anche contro tutti coloro che non la impediscano.

    Aggiungerei però un punto, ben sapendo che potrebbe essere considerato "troppo intellettuale": va considerato e ripensato l’aspetto sadico delle torture.

    Dai campi di sterminio nazisti ai desparecidos latino americani io ho l’impressione che questo aspetto sia stato sottovalutato e taciuto: i sadici sono persone che si eccitano sessualmente a fronte delle sofferenze altrui.

    Almeno alcuni sono maschi che non sono capaci di raggiungere l’erezione se non di fronte al dolore e alla paura altrui. Per loro sono quindi altamente appetibili e soddisafacienti quei dolori e quelle paure.

    Questo aspetto andrebbe meglio valutato, non solo per sminuire la figura sessuale di questi violentatori (che è comunque cosa buona e giusta da fare), ma anche e soprattutto per domandarsi quale sia il mezzo e quale il fine.

    Non c’è dubbio che le dittature utilizzino il terrore per scoraggiare qualunque opposizione, ma vale la pena di domandarsi se l’instaurazione di questi regimi di terrore non venga attuata proprio perchè consente la soddisafazione di istinti sadici presenti nella popolazione.

    Mi riferisco al violentatore che probabilmente sarebbe incapace di un rapporto sessuale amorevole, ma anche al violentatore delle volontà altrui. Ricordo di un mafioso che diceva che "cummannare è megghiu che fottere".

    Io non sono un esperto di psicopatologia del sadismo, eppure sono certo che questo aspetto sia importante sia per capire che per combattere contro questi sadismi.

    GeriSteve

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