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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.5) 13 giugno 2017 21:54

    Si è già detto tanto e bene. ma...

    ma vorrei aggiungere ancora un punto, rivolto soltanto a quelli che in buona fede ci credono davvero che Riina sia diventato un vecchietto innocuo: quelli in malafede è inutile che mi leggano.

    La pericolosità di Riina è dimostrata dal fatto che sia riuscito a condizionare la Corte di Cassazione e ad ottenere quella indecente sentenza.

    Non è un fatto del tutto nuovo: tutti ci ricordiamo il periodo in cui una sezione della Corte di Cassazione macellava sistematicamente tutte le sentenze antimafia, ma credevamo che fosse storia finita. Invece Riina ci ha avvertito (e di questo solo lo ringraziamo) che quella storia è prontissima a ripartire.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.31) 10 giugno 2017 12:38

    Parliamoci chiaro:

    E’ da tutto il 2017 che partiti e parlamento si inventano scuse per non approvare una legge elettorale decente.

    Tecnicamente, l’ultima buffonata è che il PD ha rovesciato il tavolo con una scusa indecente (che i giornali italiani non hanno smontato) : perchè il parlamento (che costituzionalmente dovrebbe essere sovrano e non servo) si è permesso di approvare un emendamento ragionevolissimo, che avrebbe omogeneizzato qualunque legge elettorale sul territorio nazionale, Alto Adige compreso.

    Invece, le "verità vere" le hanno capite quasi tutti gli italiani:

    1) in parlamento il fortissimo e trasversale partito degli interessi personali non avrebbe mai accettato di interrompere la legislatura prima di aver maturato il vitalizio .

    2) Anche dopo salvato il vitalizio, ben pochi "onorevoli" sono disposti a rischiare il loro lauto stipendio interrompendo anzitempo la legislatura.

    3) Nessun parlamentare è veramente interessato a ridare agli italiani il diritto di scegliersi loro chi li rappresenta in parlamento, anche se qui esistono contrasti reali che difficilmente si palesano.
    I capi, padroni dei partiti, ci tengono molto a controllare i loro disonorevoli scegliendoseli loro e tenendoli sotto minaccia di non privilegiarli più.
    Grillo ci aggiunge pure che lui vuole il vincolo di mandato, e ricordiamoci che lui lo intende come il mandato del partito (quindi suo personale) e non degli elettori.
    Ma non a tutti i parlamentari fa piacere essere scelti dal loro capo: alcuni hanno la rara colpa di non aver rispettato i suoi ordini, alcuni hanno sempre ubbidito ma sanno che altri sono preferiti perchè lo leccano ancora meglio, alcuni hanno le loro clientele elettorali che garantirebbero loro comunque l’elezione, mentre non è detto che il capo gliela garantirebbe con i suoi listini.
    E poi ai nostri disonorevoli parlamentari è sempre piaciuto tanto il gioco degli accordi occulti e trasversali ai partiti...

    L’ultima verità è che l’unico partito che ha sempre sostenuto il diritto degli italiani a scegliersi chi li deve rappresentare, cioè il cinquestelle, in quest’ultima occasione si è autosqualificato dimostrandosi prontissimo a rinnegare quel diritto in favore del "modello tedesco" , opportunamente peggiorato.

    E’ stato un generoso atto di autolesionismo elettorale, del tutto gratuito. E un pugno in faccia agli italiani, disillusi perchè la mamma dei traditori del loro voto è sempre incinta.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.41) 7 giugno 2017 18:23

    La mafia è nello stato e nei partiti.

    Parliamoci chiaro: al giorno d’oggi buona parte dei suoi reati la mafia li compie attraverso le istituzioni statali, regionali ecc...

    La mafia è profondamente entrata nelle istituzioni e non solo. Questa sentenza della corte costituzionale ne è la prova, ed è soltanto l’ultimo effetto della trattativa stato-mafia.

    Questa bella uscita del presidente di Antigone è difficile da classificare: potrebbe essere collusione o semplice ingenuità. Però, per quanto ingenui si possa essere, non capisco proprio come si faccia a pensare che il nostro stato sia uno stato forte e democratico.

    Il nostro stato è debolissimo e sta soccombendo alla mafia. E se manda fuori del carcere il mafioso gran capo delle stragi diventa ancora più debole, certo non più forte.

    Dire che il nostro stato sia democratico è un grande azzardo: il nostro stato è dominato dai partiti politici che non solo sono ben infiltrati dalle mafie, ma alle mafie assomigliano sempre più. Al loro interno anch’essi sono organizzati verticisticamente dall’alto verso il basso e al basso dell’Italia, cioè ai cittadini italiani, impongono chi, secondo loro, li deve rappresentare in parlamento, con leggi elettorali chiarissimamente antidemocratiche e anticostituzionali. Di questo i nostri presidenti della repubblica non se ne accorgono mai e la corte costituzionale se ne accorge solo dopo anni.

    Si può parlare di stato forte e democratico? e se è chiaro che purtroppo l’Italia non lo è affatto, si può pensare che per diventarlo, invece di cacciare via la mafia dallo stato, lo diventi scarcerando un boss che tutt’ora manda minacce di morte al pm Di Matteo e che non ha mai rivelato la rete di complicità che gli ha permesso di raggiungere e mantenere a lungo quel potere?

    E che non ha mai rivelato per mantenere quali segreti ha ordinato di intimidire un mafioso facendo sequestrare il suo figlioletto, facendolo strangolare e facendolo sciogliere nell’acido?

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.246) 2 giugno 2017 14:54

    Sono totalmente d’accordo.

    Fra l’altro, il decreto è scritto con i piedi: se le 12 (!) vaccinazioni sono obbligatorie non si capisce perchè possano non essere vaccinati bambini che non vanno nè al nido nè alle scuole materne e perchè mai dei bambini possano non essere vaccinati se i genitori pagano una multa. Non si capisce neanche se ai genitori viene richiesto o meno il consenso (che non deve essere richiesto se esiste l’obbligo).

    Su "Il Fatto Quotidiano" di ieri, primo giugno, c’è un articolo in cui si evidenzia che i dati presentati dal ministero su alcune coperture vaccinali "pericolosamente basse" son fasulli, in quanto vengono conteggiati come "vaccinati" soltanto bambini vaccinati entro i due anni, mentre diversi bambini vengono vaccinati al terzo anno e alcuni ancora dopo.

    E’ mai possibile che su argomenti di salute individuale e pubblica si facciano valutazioni così grossonalmente imprecise?
    Che non vengano prima raccolti, discussi e valutati i pareri di pediatri, epidemiologi, immunologi?

    In alcuni altri paesi si ha un alto tasso di copertura vaccinale senza introdurre alcun obbligo, ma semplicemente informando bene i genitori, invitandoli alle vaccinazioni e rendendole di facile e gratuito accesso. Per mio nipote si sono dovuti pagare 100 euro per una vaccinazione meningicoccica e per un’altra i tempi di attesa sono di mesi. Recentemente ho conosciuto una coppia di adulti poliomelitici: si sono presi la polio quando teoricamente in Italia era disponibile la vaccinazione; di fatto, in provincia di Catania non lo era.

    Invece di legiferare male e per decreto, sarebbe il caso di fare e fare bene.

    Il Presidente della Repubblica avrebbe il dovere di rifiutare la firma di quel decreto, ma i precedenti non sono incoraggianti.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.246) 2 giugno 2017 14:15

    ?? L’omeopatia ha dimostrato più volte di essere efficace !! ??

    Quando?? Dove?? Chi lo avrebbe dimostrato ?? La "signora omeopatia" ??

    e dove sarebbe mai reperibile la documentazione di queste "dimostrazioni?

    C’è già tanta disinformazione, non mi sembra proprio il caso di aggiungerci dichiarazioni infondate e non documentate.

    La fede nell’omeopatia non è innocua: fa sì che la gente non si curi. Quando poi fa sì che dei genitori non curino i figli siamo al crimine su innocenti.

    GeriSteve

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