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Doriana Goracci

Doriana Goracci

Sono una blogger in copy left da molti anni e mi piace impegnare parte del mio tempo nel giornalismo partecipativo, usando il cestino-come mezzo- per raccogliere quelle piccole e preziose cronache di vita, spesso sotto traccia.

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  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2009
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Ultimi commenti

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.141) 12 giugno 2020 07:09
    Doriana Goracci

    Buongiorno Gilda, cerco come te di vedere ilpositivo che gira come la Terra intorno a noi e il sole di questa mattina, dopo una giornata di pioggia e freddo, come fosse stato autunno si apre e mette in luce purtroppo altre notizie dall’ Africa, purtroppo tragiche. Intanto titolo dovrei cambiarlo perchè "la Marina tunisina ha recuperato 50 corpi tra cui molti bambini e donne di cui una incinta, elo rende noto il direttore regionale della protezione civile, Mourad Mechri, precisando che continuano le ricerche con il ritrovamento di nuovi cadaveri di ora in ora." Si.mettiamocela tutta ad andare avanti con coraggio e sorridendo, perchè il desiderio di vivere muove il mondo.Grazie ti abbraccio

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.185) 10 giugno 2020 16:24
    Doriana Goracci

    GRAZIE per averne scritto Marco Barone. Aggiungo quanto ho postato stamattina su FB:

    come è possibile leggere all’8 di giugno ( e non sono numeri al lotto...) Armi all’Egitto, da Roma arriva il via libera alla vendita di 2 fregate Fremm al regime di al-Sisi? "L’affare parte di una commessa da 9 miliardi L’Egitto resta il principale acquirente di armi italiane, con un volume di affari da 871 milioni di euro solo nel 2019, nonostante nel Paese continuino le violazioni dei diritti umani e non ci sia collaborazione nella ricerca della verità sulla morte di Giulio Regeni..."
    Paola e Claudio Regeni hanno finito, dopo le lacrime, le parole. I social listano a lutto l’insegna gialla che ancora, sbiadita, garrisce dal balcone di qualche municipio, chiedendo verità. Il presidente della Commissione d’inchiesta sull’assassinio del ricercatore friulano, Erasmo Palazzotto, la mette giù dura e convoca il premier Conte sulla maxicommessa della discordia: «La scelta di questo governo tradisce le promesse fatte alla famiglia». A quattro anni e mezzo dalla scoperta che il Cairo poteva riservare a un cittadino italiano la sorte destinata a migliaia di oppositori locali, la notizia che l’Italia si accinge a vendere all’Egitto due fregate multiruolo, 4 navi, 20 pattugliatori, 24 caccia e 24 aerei addestratori, il maggiore contratto militare dal dopoguerra che farebbe del Cairo il primo acquirente di sistemi militari nostrani, agita l’esecutivo giallo-rosso come mai i precedenti...
    oggi due articoli sulla Stampa uno di Domenico Quirico ma purtroppo non sono abbonata e chi può metta per favore qui di seguito il testo. e l’altro leggibile di Francesca Paci, sempre sulla Stampa

    e ancora
    Caro presidente Giuseppe Conte. Voglio unire la mia voce al dispiacere e alla rabbia di Paola e Claudio Regeni dal momento che persino le forze di opposizione al suo governo che pure non perdono occasione per dissentire, di fronte all’operazione egiziana, tacciono o esprimono soddisfazione. Non sono soltanto profondamente deluso ma anche addolorato per questa ennesima ingiuria, non alla memoria di Giulio e alla sua vicenda umana, ma alla democrazia del nostro Paese. E mi perdoni se aggiungo che non bastano affatto due parole in un comunicato che si riferiscono alla cooperazione giudiziaria se questa è soffocata da quella commerciale e della difesa. Con disapprovazione e disgusto devo ammettere che c’ero cascato anch’io. Avevo creduto nella buona fede sua e del suo governo rispetto alla legittima richiesta di giustizia per una vita calpestata e per quella di Patrick Zaki ancora in bilico. E invece dobbiamo amaramente constatare che ancora una volta le ragioni economiche prevalgono sui diritti umani, sul rispetto della democrazia e, ancora peggio, sul dolore di una madre e di un padre. Due fregate Fremm costano tanto, mi dicono non meno di 400 milioni l’una. Ma sicuramente meno, molto meno, di una vita umana. Se questo è l’orientamento della politica italiana, vuol dire che non vi è alcuna credibilità nemmeno sulle altre decisioni rispetto all’istruzione, alla sanità, al welfare. D’ora in poi sarà ancora più legittimo chiedersi: "Chi ci guadagna? Cosa c’è sotto? Sarà vero?". Caro presidente, penso che siano tanti gli italiani disposti anche a stringere la cinghia rinunciando ai "benefici" di questa turpe operazione pur di non vedere il dolore, la memoria e la vita oggetto di un così vergognoso baratto.

    https://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/47772.html


  • Di Doriana Goracci (---.---.---.247) 4 giugno 2020 13:05
    Doriana Goracci

    grazie per l’articolo Anna Rita Longo, io non ho i suoi meriti ma ho smesso di fumare 9 anni fa, e se non l’avessi fatto sarei morta. Ho chiesto aiuto, avevo capito che non ce la facevo da sola malgrado il continuo ricorrere al pronto soccorso "senza respiro"come per altri fatti tragici accaduti in America di recente. Ma ero solo io a impedire il mio respiro, nel frattempo sono diventata invalida per B.T.O. con enfisema e asma cronica, per fortuna cammino ma non posso davvero correre o affrontare salite e fatiche. Sono stata e sono un soggetto a rischio, perchè malgrado abbia smesso, a ottobre in Francia a Marsiglia dove risiedono i miei figli , fui improvvisamente ricoverata con l’ambulanza a La Timone dove mi attaccarono l’ossigeno e fecero trasfusioni di cortisone, poi a casa in Italia sembrava che avessi la polmonite ma non l’avevo. Ho fatto i test sono negativa. Il fumo, lo dice la parola stessa, manda in fumo salute e soldi e non aiuta in alcunchè, nemmeno come l’acool o le droghe, a vedere modificata la percezione della realtà, in compenso se ti togli il vizio come ho fatto io, non accade niente, passa tutto e subito quel bisogno necessario solo alle Multinazionali dei veleni, di tenerci schiavi e complici dei loro affari miserevoli. Da ultimo il 12 marzo 2020 scrissi qui, per cronaca Tabacchi coronavirus pandemia fumo: la mia testimonianza https://www.agoravox.it/Tabacchi-coronavirus-pandemia-fumo.html (ci sono anche dei commenti interessanti. Ancora grazie e un abbraccio

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.246) 22 maggio 2020 21:33
    Doriana Goracci

    intanto GRAZIE Gilda, aggiungo solo dal testo di Carlo Pestelli che racconta le origini della canzone: “decine di indizi e di suggestioni la riconducono a melodie bretoni, trovatori provenzali, mondine italiane, canzoni popolari di amori traditi, canti di protesta, stornelli per bambini. Tracce di passaggi di questa melodia compaiono in molte zone d’Italia, spuntano nei quartieri degli immigrati a New York per poi ricomparire nei bistrot degli chansonniers francesi e sui palchi dei grandi artisti contemporanei.” Da Daniele Barbieri apprendo:"Con una campagna internazionale si chiede la liberazione della musicista curda Nûdem Durak incarcerata in Turchia. La musicista curda Nûdem Durak è stata arrestata nel 2015 e condannata a 19 anni di carcere. La sua unica colpa è di aver cantato canzoni curde. Oggi ha 32 anni e si trova nel carcere di Bayburt. Per ottenere la sua liberazione in Francia è stata avviata una campagna internazionale alla quale partecipano artisti e intellettuali da Gran Bretagna, USA, Svezia, Senegal, Marocco, Algeria, Tunisia, Guadalupe e altri Paesi."

    Già, la musica è potente...


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