• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

FIAT: la resa dei conti

Di paolo (---.---.---.171) 19 settembre 2012 11:33

L’invito finale dell’aricolista a stare con Casini , Berlusconi e La Russa è da farsi pisciare addosso dalle risate .

Comunque ,che ci fossero sospetti su Marchionne è palese ,Angeletti e Bonanni hanno sempre fatto squadra col potere (vedi Berlusconi art.18) ,Casini sta alla coerenza come la merda al cioccolato e su Berlusconi (self made man) e La Russa meglio stendere un velo pietoso , probabilmente ci sei rimasto solo tu e pochi altri a prenderli sul serio.Auguri.

Al commentatore precedente (xxx.196)vorrei far notare che il nazionalismo non deve diventare autolesionismo ,gli italiani comprano le auto tedesche perché sono migliori ,in molti casi anche nettamente . La FIAT, alla quale sono stati regalati nel corso di sess’antanni vagonate di miliardi pubblici ,ha ripagato gli italiani con macchine indecenti e pertanto italiota è chi ci ha creduto (compreso il sottoscritto) ma che si guarderà bene dal ripetere gli stessi errori.
D’accordissimo invece nel considerare la FIAT per quello che è ,ossia un privato che ha il diritto di comportarsi come meglio crede purché nel rispetto dei contratti sottoscritti .
Fossimo un paese serio avremmo già aperto agli investimenti nell’auto di paesi come Giappone ,Corea , Cina ,India ecc.. .In Italia c’è un indotto produttivo nel settore dell’auto di eccellenza ,sono sicuro che con gli incentivi giusti ,verrebbero di corsa.
saluti
 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox