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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.64) 17 giugno 2014 08:45

    Effettivamente qualche dubbio sta venendo anche a me . Troppo tempestivo per essere casuale.

    Viceversa credo che l’obiezione di affidare ad un giudice antimafia il procedimento ,non abbia in se preclusioni di legittimità perché dove c’è Berlusconi la contiguità ambientale con la mafia è garantita . 

    Siccome l’uomo dispone di risorse illimitate e noi siamo un paese a legalità limitata , non vorrei che il nostro avesse messo in moto il suo arsenale se non proprio corruttivo (stiamo parlando del tribunale di Milano) ,quanto meno dilatorio .
    Vedremo -ciao
  • Di paolo (---.---.---.64) 17 giugno 2014 08:23

    Mi sono dimenticato di salutare tutti. Lo faccio ora .

  • Di paolo (---.---.---.64) 17 giugno 2014 00:01

    Fabio , ma mi dici chi ha espulso chi ? C’entra nulla il caso Mineo con le espulsioni (dal partito ) del M5S . 

  • Di paolo (---.---.---.64) 16 giugno 2014 23:56

    Mi dispiace il dover mettere in crisi Gottardo ma la storia della legittimità dei due condannati che discutono di riforme , a prescindere dal fatto che solo uno dei due ( Silvio ) è un pregiudicato sta ,tra poche ore ,per estendersi ad un altro pregiudicato ( Grillo ) .

    Io sono francamente sorpreso nel constatare che persone intelligenti e culturalmente preparate non riescano a distinguere il "merito " della riforma , che è in capo al legittimo convincimento del singolo parlamentare , con "il metodo procedurale " con cui si presenta a giudizio una riforma che viceversa è rigorosamente regolamentato nei rispettivi ruoli ( anche con distinzione tra tipologie di commissioni) e non prevede la discrezionalità del singolo ma la coerenza con la parte proponente (maggioranza ) o controparte (opposizione ) .

    Poi c’è la questione sollevata , che trovo in verità un po’ speciosa , della legittimità che si accordino direttamente due capi politici (o tre ) . Il punto è che ,piaccia o meno , questi "capi " politici sono espressione di forze politiche legittimate dal voto popolare ,ergo per via transitiva sono loro stessi legittimati .Ed è inutile esercizio tentare di minarne la valenza perché semplicemente non si condivide il loro profilo. Tali sono e tali rimangono .

    Perché se non si accetta il principio della rappresentanza ,c’è solo una strada alternativa e democratica : il referendum popolare .
    E sottoporre a referendum una materia di questo genere sarebbe pura follia , oltre a deresponsabilizzare chi invece è pagato lautamente per assumersi le responsabilità delle scelte.

  • Di paolo (---.---.---.64) 16 giugno 2014 15:37

    Effettivamente utile ,cosi’ si capisce da alcuni commenti la differenza tra le due fattispecie di commissioni ,quelle di vigilanza e quelle permanenti ,che hanno regolamentazioni diverse .
    ciao

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