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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.219) 23 giugno 2014 15:44

    Gottardo !! ma come le cariche istituzionali non hanno responsabilità ? Le hanno sia politiche che amministrative ( o penali se nel caso ) .
    Forse ti riferisci al Presidente della Repubblica nei suoi atti formali , che però centra nulla .
    Semmai il problema è chi e cosa determina che è stato un errore .
    Secondo te un sindaco della Valsusa che ha sottoscritto l’opera , dovesse emergere che è stato un flop gigantesco , lo rivotano ? Per non parlare poi di eventuali irregolarità amministrative , risvolti penali ecc..
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.219) 23 giugno 2014 11:09

    Si appunto , sono considerazione del tutto legittime ,non metto assolutamente in dubbio la competenza di Enzo , probabilmente ha anche ragione , ma esistono altrettante considerazioni uguali e contrarie .
    Quindi deve valere il principio di responsabilità : Chi fa si assume la responsabilità e poi verrà giudicato sia in sede politica che ,eventualmente , giudiziaria .
    Cosi’ funziona nei paesi più avanzati .

    E questo principio dovrebbe anche servire a responsabilizzare l’elettore quando sceglie la classe politica .
    saluti a tutti

  • Di paolo (---.---.---.219) 23 giugno 2014 08:32

    Vdi Enzo ,io sul TAV mi sono documentato ,per quanto potevo ovviamente. .Ho cercato di capire attingendo a tutte le fonti possibili (Da Pro Natura Piemonte ecc.. alle fonti ufficiali) .
    Ho concluso che al fondo sono prevalenti le motivazioni di carattere ideologico e di egoismo territoriale . E’ inutile girarci in tondo . Volendo si può contestare ,con argomenti validi , qualunque opera che incida sul territorio .Ma deve prevalere l’interesse generale.
    L’unico ragionevole dubbio è effettivamente quello sulla priorità dell’opera , atteso che hai perfettamente ragione nel denunciare la situazione generale del trasporto ferroviario .
    Ma se l’opera fa parte di un piano di trasporto sovranazionale (UE) , non può essere messo in contrapposizione con le opere interne .L’uno non deve escludere l’altro.
    Il trasporto merci internazionale è un capitolo delicato che rientra in una visione strategica di medio lungo respiro . Se sarà una mega speculazione o al limite una truffa , come dici tu , lo diranno soltanto i fatti .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.219) 22 giugno 2014 11:17

    Caro Enzo
    Errore ! Di trasporto su gomma invece mi intendo eccome . Se si blocca l’edilizia ,si blocca tutto e di conseguenza il trasporto su gomma va in sofferenza . Oggi è in tilt . Conosco benissimo trasportatori (di prima fascia di mezza Italia- anche delle tue parti ) alle quali la mia azienda affidava e affida il trasporto dei materiali edili. Hanno dovuto ridurre o dismettere il parco camion . Ma questo , se vogliamo , è la conferma che si è puntato in modo abnorme nel trasporto su gomma sulle lunghe tratte . Il comparto edile drogato degli anni fino al 2007-2008 ha prodotto un surplus di trasportatori.

    Entriamo nel merito TAV . Siccome le versioni sono contrastanti ,io parto dal principio che il controllo democratico sulle grandi opere si fa con il voto . Quando si è votato una maggioranza e quindi un governo , non si può contestare immancabilmente tutte le scelte che fa . .Diventa il caos . Ognuno se la tira come vuole .Un paese cosi’ non ha futuro.
    Il secondo controllo è quello della legalità , e qui spetta agli organi inquirenti e ai magistrati che , a differenza di quanto viene denunciato normalmente in questo paese a illegalità diffusa, sono ampiamente inadempienti ,quando non collusi .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.42) 21 giugno 2014 12:10

    Caro FDP
    Tu sai che ti leggo sempre con interesse ,un po’ perché spesso mi capita di condividere e un po’ perché apprezzo molto chi se le va a cercare , e devo dire che tu te le cerchi con il lanternino .Non sopporto il conformismo.

    Terminato lo struscio ,passo alle considerazioni .
    Non sono d’accordo sullo stop della TAV . La TAV non è nata ideologica ma è stata resa tale da chi in Italia ha interesse a bloccare tutto a prescindere .
    E’ vero 1Km da noi costa sei volte che in Francia , ma noi abbiamo 6 mafie , una burocrazia 6 volte quella della Francia ,una corruzione 6 volte quella della Francia e i politici peggiori del mondo . Aggiungerei anche i cittadini peggiori del mondo ma qui si imporrebbero dei distinguo ...ecc.
    Questi sono i veri nodi da risolvere e non quello di annullare i lavori . Cosi’ si comporta un paese serio

    Seconda considerazione : La diatriba non è se fregare il comparto ferroviario o quello aereo ,ma quello di fregare il trasporto su gomma che ,oltre ad essere inquinante e pericoloso , è nelle mani delle lobby di trasportatori e incide pesantemente nel costo delle merci trasportate.

    Quindi nessuna clemenza per questa valle , ci sono ben altri siti d’Italia che dovrebbero chiederla . Ciò detto se , come risulta inequivocabilmente e in accordo con le amministrazioni locali (tranne forse un paio ), gli studi di fattibilità e progettualità hanno tenuto in grandissima considerazione l’impatto ambientale proprio in ragione della specificità del sito ,i lavori devono procedere secondo i programmi stabiliti .E se il PD prendesse una posizione diversa , magari per compiacere il M5S ,farebbe un errore gravissimo che annullerebbe , in un sol botto , il mantra del decisionismo di Renzi.
    Vale il principio dell’interesse generale e chi si oppone con atti violenti va spedito dritto in galera . Senza se e senza ma .A cominciare da Perino .
    ciao

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