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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.20) 8 maggio 2015 20:20

    Ho l’impressione ,Giacomo mi smentisca se nel caso, che nessuna riforma della scuola ha mai avuto il consenso degli insegnanti e degli studenti .A mia memoria non ne ricordo una e , lo dico sia come ex studente di ogni ordine e grado che
    come ex insegnante velocemente fuggito su altri approdi .
    Questa di Renzi poi ha già un pregiudizio nel titolo , dal momento che "La buona scuola" è solo uno spot che fa lo stesso effetto di quei regimi sudamericani che si intortano di "democracia" .Per non parlare dell’olezzo di curia che cova sotto le ceneri.

    Comunque finché non si risolve la corrispondenza biunivoca "ti pago poco e accetto che lavori poco e senza alcun controllo di merito " non ci sarà nessuna riforma della scuola degna di questo nome .
    Una vera riforma : 8 ore di servizio con timbro del cartellino e pausa pranzo x 5 giorni settimana (sabato solo lezioni del mattino con almeno 40 ore settimanali),con pomeriggi dedicati al recupero e correzioni a disposizione degli studenti . Oltretutto si eliminerebbe lo sconcio delle supplenze pagate in nero .
    In cambio stipendio adeguato al ruolo e alla responsabilità sociale degli insegnanti .

    No? E allora e solo fuffa .

  • Di paolo (---.---.---.157) 25 aprile 2015 17:32

    Ma quale giudizio vuoi dare . Il giudizio c’è già stato ,purtroppo però gli italiani hanno la memoria corta .

  • Di paolo (---.---.---.129) 23 aprile 2015 09:22

    @ Marco : Ti ha già risposto Persio e quindi non voglio ripetere .
    Ti faccio soltanto notare che nel mio commento ho precisato che ci sono certamente responsabilità storiche generiche e generali risalenti ad una azione economico- imperialista -predatoria nei confronti di questi paesi ex colonie , ma per favore basta con questo patetico refren del colonialismo .E’ passato quasi un secolo e ti faccio presente che questi ex camellieri (senza rispetto ) dal mondo avanzato consumista hanno ricevuto una pioggia di petrodollari .Oggi stanno comprandosi le economie di mezzo mondo e anche questa non è una forma di colonialismo ? Se poi non riescono a costruire un contesto sociale civile decente sono cavolacci loro .
    Facciamola finita con questa menata del colpevolizzarci per tutti i casini in giro per il mondo .Ci sono responsabili (e responsabilità ) ben precisi .Nello specifico questi arcaici barbuti in sottana che si appecorano tre volte al giorno e non hanno un cazzo da fare dalla mattina alla sera , se non mettere al mondo figli e tenere in cattività le loro donne .
    ciao 

  • Di paolo (---.---.---.35) 22 aprile 2015 12:20

    Mi rivolgo ,a scanso di equivoci , all’articolista visto che nella sostanza concordo sia con Geri che con Persio che a loro volta nelle loro valutazioni mi sembra si differenzino soltanto per una scala di priorità nelle respnsabilità .

    Caro Marco ,se c’è un difetto nostrano che non si riscontra in nessuna altra parte del mondo è quello della autoflagellazione . Io sostengo che gli italiani sono dei martiri di se stessi .
    Ma come è colpa nostra ? Di chi e perché ? Esiste indubbiamente una generica responsabilità planetaria ,una responsabità di contesto politico-economico mondiale ,diciamo di sistema e qui si può discutere .
    Ma i colpevoli sono soltanto coloro che pongono in essere gli atti . Nello specifico è colpevole chi ha posto in atto una guerra di religione a sfondo di potere , soprattutto da parte dei sunniti , con l’obiettivo di un califfato che controlli , sotto il maglio religioso integralista , le risereve energetiche della regione (non solo idrocarburi) . Su questo fenomeno si somma l’emigrazione storica di masse di disperati alla ricerca di una vita migliore che provengono principalmente dall’area subsaariana.
    Noi dobbiamo cercare di contrastare i fenomeni criminosi con tutti i mezzi possibili ,partendo dal presupposto che chi entra sul suolo nazionale deve essere certificato , deve accettare le nostre leggi ed integrarsi con i nostri modelli culturali ,tenendo sempre presente che esiste un limite oggettivo all’accoglienza oltre il quale si rischia di destabilizzare socialmente un paese che ha già molte criticità di suo. Ciò anche con il ricorso alle armi là dove è necessario ,senza il piagnisteio continuo con L’Europa e senza l’alibi dell’ONU . E’ l’eterna doppiezza di stampo cattolico che ci ha screditato a livello mondiale .Chi parla genericamente di accoglienza a prescindere fa soltanto del buonismo peloso ; è come confessarsi ,dire dieci Ave Marie per ripulirsi e poi partire peggio di prima . Chi invece normalmente fa i conti con la propria coscienza deve avere un sano realismo.
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.231) 25 marzo 2015 10:52

    E’ bene ricordare che la Corte di Cassazione non assolve e non condanna ,ovvero non giudica nel merito .
    La Corte di Cassazione giudica la legittimità delle sentenze ,ovvero se sono presenti o meno vizi giuridici o procedurali e/o ,come nel caso in oggetto ,se sono scaduti i termini previsti dalla legge per l’intero iter processuale .
    Ergo , Moggi e soci sono e restano colpevoli dei reati loro ascritti perché la prescrizione interviene solo per decorrenza dei termini .
    Ennesima sconfitta della giustizia italiana ,aggravata dal fatto che i soggetti in questione potranno tornare ai loro traffici .
    Siamo gli unici e non è un caso che siamo il paese più corrotto d’Europa e a ruota di molti paesi del terzo o quarto mondo.

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