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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.49) 3 agosto 2019 19:23

    Caro Salvà rispetto quello che dici anche se non sono daccordo. D’altra parte è normale, tu sei un piddino resistente ad ogni affondamento, io sono un ex (molto ex) sinistrorso ancorato ai vecchi valori che il PD non ha mai rappresentato e non potrà, per sua intrinseca natura, mai rappresentare.

    Ciò detto obietto sull’affermazione di un soggetto molto sui generis del calibro di Gregorio De Falco. Intanto l’eventuale incostituzionalità del decreto bis o ter o quater...la decide la Corte Costituzionale e non l’ex nautico approdato, direi molto felicemente, alla greppia dorata deigli eletti in Parlamento, by M5S che in fatto di scelte alla carlona non ha fatto certamente rimpiangere Di Pietro o i radicali. Io credo che la Costituzione italiana sia prevalente su qualsiasi ordinamento sovranazionale, perché è scritta in nome e per conto del popolo italiano e non di altri. Comunque vedremo.

    Obietto inoltre sulla presunta poca visibilità mediatica dell’opposizione (segnatamente PD e F.I.) . Il PD, oltre ai telegiornali pubblici e privati e ai talk show nei quali nella stragrande maggioranza dei casi vanta sempre almeno un piddino in aggiunta al conduttore generalmente piddino (tralascio l’elenco), dispone di quasi tutta la stampa nazionale ( in primis La Repubblica che ha sostituito l’Unità ed il Corriere della sera che ha sostituito se stesso), mentre La 7 è ormai equiparabile ad una tv di partito (il PD ovviamente) visto che sono tutti o quasi ex renzucci. Che si lamentino è ovvio, prima erano in regime di assoluto monopolio dell’informazione, adesso devono convivere (soprattutto con il Cazzaro verde) e inoltre hanno ben poco da dire se non ripetere una sequela di slogan che definire stucchevoli è riduttivo. Penoso.

    Concordo invece con Kocis. Di delinquenti nostrani ne abbiamo a bizzeffe, visto che vantiamo ben 5 mafie, a cui si aggiungono tutti i miracolati da un sistema giudiziario colabrodo, specialmente se si dispone di buoni avvocati, ovvero di dané.

    Mi scuso per la lungaggine, comunque sempre un piacere interloquire con te.

    ciao.

  • Di paolo (---.---.---.49) 31 luglio 2019 10:38

    Una rettifica doverosa . Risulta sia Elder Finnegan Lee colui che ha inferto le coltellate a Cerciello e non il suo compare Natale Hjorth, come ho erroneamente riportato nell’articolo. Sono stato tratto in inganno dalla foto che mostrava l’arrestato bendato e ammanettato, indicato proprio come Natale Hjorth. Chiedo scusa per l’imprecisione ma ritengo che, a prescindere dal nome, non cambi la sostanza di quello che ho scritto.

  • Di paolo (---.---.---.49) 28 luglio 2019 08:42

    Ma la cosa che sta tra il tragico e l’esilarante è che alle ultime elezioni europee in quel di Val di Susa la Lega ha stracciato nettamente il M5S. Addirittura a Chiomonte, ovvero nel sito del buco e se la mente non mi falla, Salvini ha beccato il 36 %. Dopo quel risultato un minimo di coerenza avrebbe dovuto indurre il M5S ad assumere una posizione più equilibrata.

    Invece vediamo il genovese Alberto Perino, capopolo anti TAV, dare dei traditori a Tolinelli e compagnia pentastellata, che ovviamente nulla possono se proprio i residenti sono i primi a volere l’opera, punendo nelle urne i grillini. E questo a prescindere dalla necessità dell’avvallo parlamentare, con un M5S ovviamente del tutto isolato. Incredibile.

    Purtroppo continua la sagra degli errori a 5stelle, con un Di Maio e circondario che mettono in evidenza chiari limiti intellettuali. Adesso la mozione che presenteranno al Senato troverà tutti contro e farà il solletico al Cazzaro verde e al suo entourage affaristico. Rischiano, oltre al danno, anche la beffa.

  • Di paolo (---.---.---.49) 17 luglio 2019 17:04

    Parole sante Lisco, parole sante.

    Mi permetto di aggiungere che il frullato in salsa neoliberista si è innestato su un ego smisurato avulso da qualsiasi parvenza di autocritica e su un particolare non proprio trascurabile, ossia il pedigree politico e genetico del personaggio in questione.

    Renzi è un democristiano senza dubbio, ma toscano e soprattutto fiorentino. Non è un aspetto secondario in una regione tradizionalmente "rossa" che ha sempre registrato la stessa "sinistra " fiorentina come una anomalia rispetto al resto del contesto regionale; e lo affermo da toscano. Ciò presuppone, oltre alla lingua sciolta e la battuta pronta, tipicamente toscane , una assoluta spregiudicatezza machiavellica nel perseguire i propri interessi, supportato da poderose spinte di ambienti che con la sinistra non hanno mai avuto nulla a che spartire.

    Insomma dire Renzi e dire sinistra è certamente un ossimoro, ma è anche una bomba (vedi appunto "il bomba") innestata per spinte che portano a derive berlusconiane, tanto per intenderci.

    Zingaretti rappresenta una pezzuola bagnata sulla fronte di un moribondo. Ormai il PD è condannato a diventare politicamente marginale perché svuotato dai margheritini ( Prodi in primis) di una identità propria e al suo capezzale si affannano personaggi in cerca di autore alla Calenda, tanto per citarne uno, mentre i vari Bersani, Cuperlo , Fassino, Speranza ecc.. sono solo armamentario bollito.

    Prevedo a breve medio termine una scissione; è l’unica strada che il PD può percorrere, altrimenti rimarrà una " cosa " indefinita senza capo nè coda. E la cosa, da uomo di sinistra, francamente non mi dispiacerebbe per nulla.

    Bellissimo articolo, complimenti.

    saluto

  • Di paolo (---.---.---.49) 16 luglio 2019 13:58

    Cara Doriana, conosco e apprezzo da anni quello che lei scrive e quindi non c’era nessuna offesa implicita nel mio commento. Comunque le chiedo scusa se in tal modo è stato interpretato.

    Stigmatizzavo soltanto come la giusta sensibilità ambientale spesso si trasforma in una sorta di esasperazione militante ( Greta è un esempio), peraltro non esente da strumentalizzazioni, che non ha alcun riscontro scientifico. Non esiste una correlazione diretta, ovvero di rapporto causa effetto, tra il clima globale e le attività antropogeniche. In questo senso il titolo è fuorviante.

    Le fluttuazioni climatiche sono una costante ricorrente sia ad intervalli brevi che su scala più ampia. Per esempio non è assolutamente vero che il pianeta sia in fase di costante aumento della temperatura; nel periodo 2000/2014 la temperatura media globale è diminuita di 0,2 °C, probabilmente (non ho il dato) prima magari ha avuto un fase di leggero aumento ecc... . . Ciò tuttavia non deve indurci a rinunciare ad una maggior rispetto dell’ambiente, quale appunto il contenimento delle emissioni di gas serra prodotti dalla combustione dei fossili ecc... .. Semmai sono piuttosto i microclimi locali che risentono di certi comportamenti, per non parlare dei danni per la salute.

    saluto 

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