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Renzo Riva

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  • Primo articolo mercoledì 12 Dicembre 2009
  • Moderatore da martedì 12 Dicembre 2009
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Ultimi commenti

  • Di Renzo Riva (---.---.---.51) 17 settembre 2011 00:51
    Renzo Riva

    Cara autrice,
    Di che si meraviglia?
    Lo sa che siamo in italia dove la serietà e l’onestà, prima intellettuale poi nell’econonmia,
    sono evaporate col sessantottismo?
    Dal 1972, avevo 22 anni allora, compresi che stavamo scivolando verso il nulla (nichilismo).
    Oggi l’italia è talmente minuscola da far rimpiangere i tempi in cui avevano la pretesa
    di fare arrivare i treni a carbone in orario.
    Che poi un pintacudiano ci voglia mettere il becco
    ci dà l’adimensionalità del politico.

  • Di Renzo Riva (---.---.---.51) 17 settembre 2011 00:25
    Renzo Riva

    Cari comunicatori,
    Comunicate ai lavoratori che lavoratori non saranno più.
    Voi, con loro, nemmeno a pascolare le pecore per la crisi esistente nella pastorizia.
    MVC, PVC sono da bandire al pari del nucleare,
    siano essi elettro generatori di superficie o sottomarini.

    http://www.agoravox.it/?page=articl...

    Lettere pubblicate su "il Giornale"

    PALE EOLICHE IN SARDEGNA

    Hanno detto no al nucleare perciò è inutile piangere

    Leggo grida di dolore per la Sardegna invasa dalle pale eoliche, che deturpano la bellezza del paesaggio.

    Cui prodest scelus, is fecit direbbero i nostri progenitori che dominavano il mondo, forse perché, all’epoca, sinistra e ambientalisti non esistevano ancora.

    Evidentemente i lamentosi si saranno distratti, ma giusto due mesi fa c’è stato un referendum, incoraggiato e aizzato dagli adesso vituperati Verdi che dietro avevano enormi interessi, e il suo esito ha decretato la fine del nucleare in Italia anche grazie al 99 per cento dei sardi che si è espresso contro.

    E siccome l’energia in qualche modo bisogna crearla, la bicicletta ce l’hanno, dunque non rimane loro che pedalare.

    Arturo Ruggero - e-mail

     

     

    Al SARDI ANTINUCLEARISTI

    Tenetevi le pale

    e non rompete le assonanti

     

    Bella e concisa la recente lettera del signor Arturo Ruggero sull’eolico della Sardegna. Fra poco l’Alcoa dovrà chiudere i battenti a Portovesme per le alte tariffe energetiche italiane ora che non potrà più avere indebiti sconti sulle bollette che anch’io devo pagare con le mie tasse, insieme a tutti gli altri italiani, il loro lavoro in una situazione di dumping non sulle vendite ma lato costi.
    Ai sardi antinuclearisti al 97% dico: tenetevi le pale e non rompete le assonanti; la pastorizia non vi aspetta perché già il settore è saturo. Pertanto rimane solo la bicicletta citata dal signor Arturo nella sua lettera.

    Renzo Riva Buia (Udine)

     

    PALE EOLICHE IN SARDEGNA

    Gli ambientalisti

    e l’energia pulita a pedali

    La Sardegna, terra di bellezze naturali straordinarie, è stata invasa e deturpata in modo permanente da sterminate piantagioni cementifere di inutili pale eoliche (ferme anche nelle giornate ventose ma, per fortuna, ci sono loro, i sempre vigili ambientalisti che non perdono occasione per mostrare grande cultura ed intelligenza. E, come sempre, la ricetta adatta. Hanno risolto i problemi dei molluschi bivalvi degli estuari di acqua dolce, usano il latino per esprimere verità inoppugnabili ed ora, visto che le pale non girano, invitano i locali ad andare in bicicletta, così non inquinano e ne guadagnano pure in salute. Bisogna riconoscerlo, questi maestri ecologisti sono di un’altra categoria. E, forse, anche non sardi. Mi piacerebbe, infatti, vederli estasiati e felici ammirare, a casa loro, le immobili ali di fuscelli di cemento di 30 metri di altezza e 10 di diametro. E quando, pazzi di gioia, si godranno l’energia pulita prodotta dai loro arti che, per vincere il freddo, saranno costretti ad azionare senza sosta!

    Roberto Brambilla - e-mail

    Mandi,

    Renzo Riva
    C.I.R.N. F-VG – Comitato Italiano Rilancio Nucleare
  • Di Renzo Riva (---.---.---.65) 16 settembre 2011 01:15
    Renzo Riva


    Napolitano come il Gattopardo tutto cambia per non cambiare nulla.

    Gli uomini marci produrranno istituzioni marce per quanto legislativamente perfette.

  • Di Renzo Riva (---.---.---.35) 15 settembre 2011 01:52
    Renzo Riva


    Sì ma a pedate sulle gonadi.

  • Di Renzo Riva (---.---.---.35) 15 settembre 2011 01:49
    Renzo Riva

    Ecchisenefrega.
    I divorzi superano i matrimoni.
    Di nuovo: ecchisenefrega.
    Importante però e che chi rompe paga e la società faccia pagare
    i costi della loro dissenatezza agli ex-sposi
    a cui nessuno ha puntato la pistola alla tempia per obbligarli al fatidico SI.
    MA CHI VI OBBLIGA A SPOSARE!


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