• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Aldo Visibelli

Aldo Visibelli

Sono uno studente liceale appassionato di politica, economia e giornalismo. Inoltre ho un blog e qualora trovaste interessanti i miei articoli potete visitarlo. Attualmente vivo a Vancouver dove sto finendo il liceo ma sono un ragazzo milanese.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 02 Febbraio 2011
  • Moderatore da sabato 04 Aprile 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 9 18 19
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 4 3 1
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0











Ultimi commenti

  • Di Aldo Visibelli (---.---.---.82) 17 aprile 2011 11:25
    Aldo Visibelli

    Berlusconi ancora una volta ha dato la colpa alla sinistra, ai "comunisti" perchè fa parte della sua politica da ormai molti anni. Più che della sua politica, fa parte della politica in generale. La sinistra, che non riesce a sfruttare l’occasione giustifica le sue sconfitte con il conflitto di interessi, con le televisioni di destra, con i mezzi di informazioni di destra. Berlusconi invece, da molti anni a questa parte ha in particolar modo attaccato la scuola dal momento che ha in mano la maggior parte dei mezzi di formazione dell’individuo. Io vado in una scuola privata e credo che noi ragazzi italiani dobbiamo avere la garanzia di potere andare in ottime scuole pubbliche perchè così dice la costituzione e così non può non essere in un paese avanzato quale è il nostro. Allo stesso tempo credo che Berlusconi non sia il portavoce della scuola privata ma anzi non faccia altro che incrementare le differenze, la competizione e quasi metta in conflitto le due scuole. Scuola pubblica e scuola privata non devono diventare sinistra e destra, dal momento che qualsiasi persona ragionevole valorizza entrambe le scuole e non può aver pregiudizi nei confronti nè dell’una nè dell’altra. Non dimentichiamo che il governo spendendo 500 milioni per la scuola privata risparmia 5 miliardi che vanno alla scuola pubblica.Il fatto che magari in una una pubblica o in privata insegnino in maniera diversa, da un punto di vista diverso, non può che essere un valore aggiunto alla nostra società che è limitata a causa di un radicato dualismo gnoseologico.

  • Di Aldo Visibelli (---.---.---.171) 11 aprile 2011 20:51
    Aldo Visibelli

    Innanzittutto vorrei partire da quel glorificare Maroni del tutto discutibile perchè non mi sembra affatto di averlo glorificato bensì di avere affrontato obbiettivamente la linea della politica migratoria di Maroni e PDL, della Lega e della Francia (ma lascio a lei il giudizio personale). Tuttavia concordo quando giudica la nostra organizzazione di fronte agli sbarchi a Lampedusa e non solo, del tutto inattendibile e inaffidabile, anche se è vero che per lo meno sul nostro territorio sono sbarcati ... In Francia neanche li hanno fatti approdare, eppure potevano chiedere anche loro come abbiamo fatto noi dei fondi all’Ue..Trovo in lei tante critiche e tanta rabbia nei confronti della nostra linea di governo e la capisco ma come può premiare e difendere in tal maniera Europa e Francia e attaccare ancora una volta il suo paese che dopo anni di sbagli e affari loschi ha per lo meno tentato di accoglierli. Abbiamo fatto affari loschi con Gheddafi? Abbiamo incentivato la criminalità organizzata? Beh sappi che se non avessimo stretto buoni rapporti noi con Gheddafi, la Francia avrebbe fatto lo stesso! Quando Gheddafi è salito al potere l’Italia aveva avuto la meglio su Francia e Inghilterra che avevano gli occhi puntati su la Libia e le sue risorse! Tra l’altro l’italia, che ebbe la meglio dal momento che aveva colonizzato la Libia non spese neanche quanto avrebbero dovuto spendere gli altri paesi europei. Tuttavia, tornando al concreto, oggi non è possibile non avere a che fare e fare affari con paesi colmi di risorse come ad esempio la Libia. Tutti i paesi democratici,occidentali,liberali stringono accordi con altri paesi più poveri spesso governati da dittatori. Noi trattavamo con la Libia, noi non ci siamo comportati bene con la Libia, bhè i ministri francesi andavano in vacanza con i soldi del governo tunisino, facevano affari con un’altra dittatura e certo non si sono comportati bene con l’Algeria, lasciata in mano ai fondamentalisti islamici. Insomma ha parlato di tante cose che però sono ben lontane dalla decisione: lavoriamo uniti o ognuno decide per sè? Quando l’America va in guerra ci va tutta unita non sentirai mai: "il Massachussetes ha deciso di non partecipare...." Così deve fare l’Europa. Non nascondiamo i loschi affari degli altri paesi europei rendendoli SANTI e smettiamola di insultare il nostro paese giudicandolo unico peccaminoso e promotore della criminalità organizzata! Se l’Italia ha bisogno allora anche la Francia ha bisogno! Dobbiamo essere uniti non divisi se no l’Ue non ha senso! E per concludere le vorrei ricordare che gli affari che si sono promulgati per anni e anni tra il governo italiano e Gheddafi erano inevitabili, soprattutto dopo Shegen che vede l’italia sempre più sola. Se la Francia o l’Inghilterra si fossero trovati al posto dell’Italia avrebbero fatto lo stesso, proprio come fa la Spagna, di cui lei non ha parlato. Altro paese coinvolto in questa losca faccenda di traffici umani a fini di lucro. Ma l’Italia rimane l’Italia o sei di destra o sei di sinistra o bianco o nero, la sinistra non ammetterà mai un politico di destra ha fatto la cosa giusta e uno di destra non farà mai lo stesso con uno di sinistra. Affrontiamo la faccenda da tutti i punti di vista possibili ma soprattutto non perdiamoci in argomenti che si allontanano dal tema dell’articolo!

  • Di Aldo Visibelli (---.---.---.200) 4 aprile 2011 15:33
    Aldo Visibelli

    Calderoli rappresenta l’incarnazione dell’ignoranza.Un partito con un così grande consenso elettorale quale è la lega non può permettersi di avere al proprio interno elementi come Calderoli,Borghezio o la trota anche se è la loro ignoranza a toccare nel cuore tanti elettori leghisti...

  • Di Aldo Visibelli (---.---.---.95) 3 aprile 2011 17:01
    Aldo Visibelli

    La nostra non è stata un’accoglienza delle più calorose e organizzate. E’ vero, in Tunisia l’hanno gestita meglio il che è preoccupante.Entrambi i paesi hanno avuto i fondi sufficienti per gestire la situazione. Credo che questo articolo però guardi il bicchiere mezzo vuoto e non sfiori minimamente il lato positivo di quello che è successo. Dopo tutto, Sarkozy e Cameron si sono assicurati dopo l’intervento in Libia nuovi affari su petrolio e gas dotti con quello che sarà il nuovo governo. L’italia non aveva nulla in palio,anzi intervenendo non ha fatto il proprio interesse dal momento che Gheddafi è stato un importante azionario e non solo. Dalla situazione in Libia ci abbiamo solo perso, anche per l’eni è stato un duro colpo. Probabilmente penserai che è colpa nostra che abbiamo fatto affari con un dittatore quale Gheddafi,ma la verità è che quando Gheddafi salì al potere anche la Francia e altri paesi europei si avvicinarono a questo per fare buoni affari. Ora ti chiederai cosa centrano Francia, Inghilterra e Gheddafi con i profughi. E’ tutto connesso dal momento che noi stiamo gestendo migliaia e migliaia di immigrati ogni giorno mentre la Francia ha chiuso le porte e non ha permesso loro neanche di toccare il territorio francese. L’UE si è limitata a fornirci una cospicua somma di denaro senza guardare a lungo termine, senza valutare quanti ne sarebbero potuti arrivare col tempo.L’Italia, dopo essere intervenuta in guerra in quanto ente dell’UE si è anche ritrovata sola, e ripeto SOLA a gestire sbarchi, naufraghi e navi sul punto di affondare ancora prima di arrivare a Lampedusa. Il fatto che la stra grande maggioranza dei paesi dell’UE abbia chiuso le porte o non li abbia accettati del tutto violando l’universale legge dell’asilo politico non significa che anche noi dovevamo fare così, ma per lo meno questa lo sforzo e il tentativo va riconosciuto all’Italia. Ancora una volta offesa, anche quando prova a tenere alta la testa.

  • Di Aldo Visibelli (---.---.---.74) 2 aprile 2011 19:48
    Aldo Visibelli

    Grazie invece a lei per aver acceso in me una riflessione. Nonostante lo scandalo scoppiato la scorsa estate, provo ancora rispetto per le idee e per la persona del presidente della camera. E’ vero, le votazioni hanno un tempo determinato ma lui ha fermato il tempo proprio quando gli onorevoli erano in procinto di inserire la propria scheda. Tuttavia vi è stata una seconda votazione e la maggioranza ha avuto la meglio per soli due voti. Hai ragione, sicuramente non preferirei un Gasparri o un Cicchitto come presidente alla camera anche se credo che Fini alla camera abbia sollevato nuovamente la questione nella quale ci si chiede se può il presidente della camera non essere un membro della maggioranza. Sono della stessa idea riguardo al premier,credo che Berlusconi non rappresenti un imprenditore in politica bensì un imprenditore politico. Attraverso la propria politica vuole fare i propri interessi imprenditoriali e allo stesso tempo vuole salvarsi la pelle. Una minaccia per lo stato di diritto.Tutto questo è allo stesso tempo molto lontano e molto vicino da quello che sta accadendo oggi in parlamento. La rabbia dell’opposizione e la ipocrisia della maggioranza di fronte al fragile equilibrio della maggioranza.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Economia Tribuna Libera Ambiente Politica

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità