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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.121) 30 settembre 2012 19:25

    E invece io non sono d’accordo con Cesarezac ,col quale alle volte mi trovo d’accordo ,perchè dire che "spesso i giudici sono politicizzati " ,questo si che è un sofisma .
    Ovvio che questo poi non significa che anche i magistrati giudicanti o inquirenti possano avere le loro idee politiche , ma il giudizio di faziosità deve essere comprovato altrimenti si fa del qualunquismo a buon mercato e qualunque sentenza può essere giudicata " faziosa" .

    Non vedo francamente la faziosità in un caso palese come questo.E’ un caso di scuola.

  • Di paolo (---.---.---.121) 30 settembre 2012 19:13

    Fabio ,si fa tanto per dialogare perché è interessante analizzare i diversi punti di vista .
    L’equivoco è tutto racchiuso nel fatto che non si tratta di una vicenda che investe il diritto di opinione e l’eventuale ammenda (in sede civile) nel caso di chi sgarra .

    Qua siamo di fronte ad una fattispecie di reato totalmente diverso anche se consumato a mezzo stampa,che attiene alla produzione di dossier menzogneri artatamente costruiti , secondo un disegno preordinato e per fini politici , con l’aggravante delle recidive e l’istigazione a delinquere (che però non so ancora se è stata inserita nel dispositivo di sentenza e quindi do con il beneficio di inventario).Quindi la finalità premeditata non era esprimere una opinione su una vicenda ,bensi’ era quella di distruggere un giudice per un duplice scopo ,l’aggancio del voto cattolico e lo sputtanamento della magistratura che ,come ben sappiamo ,giova ad un certo signoreche molto ha a che fare con la testata .

    L’emersione successiva di " Betulla " , nome in codice di Renato Farina , quale autore del pezzo ,le cui imprese erano ben note sia a Feltri che a Sallusti , è la dimostrazione ulteriore che si è trattato di una aggressione preordinata e forse perfino commissionata .
    In tutta questa vicenda , che anche tu ci hai ben descritto , francamente la libertà di stampa c’entra come i cavoli a merenda .La stampa è stato solo lo strumento .

    Per cui per Sallusti carcere forse si per rispndere al tuo quesito ,ma direi sicuramente si se vogliamo cominciare a riportare questo paese in una dimensione di normalità . 
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.121) 30 settembre 2012 18:53

    A proposito dell’inno mi fa piacere che qualc’uno lo apprezza ,a questo proposito ho notato che rallentando il ritmo di esecuzione di quel " perepepé" ,in effetti l’armonia migliora un po’ e diventa più solenne e meno circense , ma metterlo solo dietro alla marsigliese mi sembra un po’ esagerato. Su Bersani e circondario ho finito di commentare se non per flash che mi confermano l’inadeguatezza del soggetto . Ma se penso a Matteo Renzi mi sento male .Brutta faccenda.
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.203) 30 settembre 2012 08:01

    Non ho capito perché l’autore se la prende con i media nazionali .

    E’ una notizia l’ennesima intimidazione ad un giornalista ?Nel Sud Italia no .
    (salto il resto che giudico retorico alla stessa stregua .)

    Un omicidio di camorra a Napoli e come dire che il sole sorge al mattino .Fa notizia il sole che sorge al mattino ? No .
    Purtroppo quegli interrogativi che Marco Barone si pone e ci pone ,non fanno più notizia perché rientrano in una assoluta tragica normalità .Farebbero notizia in Toscana o in Piemonte ,adesso molto meno in Lombardia e se continua cosi’ da nessuna parte .

    Non c’è compiacimento in quello che dico ,tutt’altro .Ma a forza di sentire le stesse cose ,immutabili da decenni , come puoi pensare che si scandalizzi qualcuno .
    La notizia è quando dal Meridione ne arriva una positiva .Quella si che è una notizia .

    Ancora più retorico il titolo dell’articolo " Ma la Calabria è ancora Italia " .Presumo intendi da un punto di vista di società civile ,perché lo è mai stata? .Quali affinità culturali trovi tra un ligure o un friulano e un siciliano o un napoletano ? E’ chiaro che sto generalizzando perché poi le differenze ci sono anche all’interno del tessuto sociale e culturale meridionale cosi’ come quello del Nord ,ma il quadro che emerge purtroppo , e ribadisco purtroppo ,é questo .
    Mi dispiace metterla su questo piano ma sarebbe manicheo non dire le cose come stanno .
    Quando la maggioranza dei cittadini del Sud( ma il fenomeno sta diventando nazionale) diventerà come Marco Barone ,allora quelle notizie andranno sulle prime pagine dei media nazionali e provocheranno scalpore . Speriamo.
    ciao Marco ,non mollare.

  • Di paolo (---.---.---.203) 29 settembre 2012 23:32

    Fabio i precedenti ci sono eccome e sempre per diffamazione a mezzo stampa : Giovannino Guareschi (409 giorni di carcere) ,Lino Jannunzzi (ai domiciliari per l’età) ,Stefano Surace (in carcere a 70 anni) ,Gianluigi Guarino , Vincenzo Sparagna , Calogero Venezia ....

    In nessuno di questi casi si è assistito all’indignazione come per Sallusti ,anzi .
    E secondo me è proprio perché Sallusti non è percepito come giornalista , ma è qualcosa di diverso , è percepito come parte del potere e allora subito scattano i meccanismi di protezione non solo della casta giornalistica ma della politica in generale .

    La politica e i media sono parte di una stessa rappresentazione del potere ,giocano ruoli apparentemente diversi per arrivare ad una redistribuzione interna degli appannaggi , ma sono tutti uniti e solidali in difesa quando qualcuno prova a toccarli dall’esterno .

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