• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

GeriSteve

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo venerdì 03 Marzo 2011
  • Moderatore da giovedì 04 Aprile 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 44 1339 97
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 1962 1003 959
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0









Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.166) 28 febbraio 2013 10:08

    Certamente un linguaggio appropriato è necessario per comunicara chiaramente le proprie idee, e anche per "pensarle" chiaramente a se stessi.

    La comprensione del linguaggio è il presupposto della comprensione delle idee altrui, ma che senso ha affermare che la grammatica sarebbe: " il più sicuro antidoto contro gli imbroglioni" ?
    Quali mai sarebbero le argomentazioni per questa affermazione?

    Tanto per non sprecare parole, mi sembra proprio una affermazione da sbruffone.

    GeriSteve

  • Di Geri Steve (---.---.---.166) 28 febbraio 2013 09:54

    Dissento:
    il paragone con Celestino V non regge: questi non era minimamente responsabile del marcio che ha trovato dentro la chiesa cristiana (allora non c’era distinzione cattolici-protestanti), mentre Ratzinger sì: lui proveniva proprio da dentro la chiesa, ad es. fu proprio lui, come capo sant’uffizio (ex-inquisizione) ad attuare l’insabbiamento di tuttte le faccende di pedofilia. Cose che Pietro da Morrone mai avrebbe fatto. Poi, insediatosi, fu proprio lui a nominare Bertone segretario di stato, consolidando quel marcio.

    Può esserci al più un’analogia nell’essersi sentiti incapaci di cambiare la chiesa e nell’averlo riconosciuto pubblicamente, ma i due personaggi non sono paragonabili, perchè andavano in due direzioni opposte: Ratzinger è un reazionario, Pietro da Morrone era un frate francescano, che probabilmente credeva sinceramente in una chiesa povera e vicino ai poveri, come descritto nell’Avventura di un povero cristiano.

    Paragonarli è quasi una bestemmia.

    GeriSteve

  • Di Geri Steve (---.---.---.95) 27 febbraio 2013 16:52

    Leggo qui cose vere, evidenti, ma nient’affatto scontate:

    siamo già nel caos, con un debito pubblico che nessuno conosce, perchè oltre a quello statale ci sono quelli regionali, comunali, provinciali, delle partecipate, quelli nascosti nei derivati...
    Gli investitori internazionali si guardano bene dall’investire in Italia per la corruzione, la burocrazia, le tangenti, la mafia, le tariffe alte, le disfunzioni telefoniche e di internet...

    I giovani migliori sistematicamente emigrano e l’Italia se ne impoverisce, la ricerca muore di fame, le scuole crollano, la gente muore in ambulanza alla ricerca di un posto letto ospedaliero...

    certo, al peggio non c’è mai fine, ma è chiaro a tutti che se non si fa subito pulizia il peggio arriva in tutti i casi.
    GeriSteve

  • Di Geri Steve (---.---.---.139) 27 febbraio 2013 13:15

    Paolo, credo che tu abbia toccato il punto fondamentale con questa frase:
    "non vedevo altra strada - se non violenta - per rompere il patto scellerato di spartizione tra destra e sinistra istituzionale"

    Sommando gli astenuti con gli elettori del M5S ( e ricordando anche i molti che hanno votato turandosi il naso) è chiarissimo che la maggioranza degli italiani vuole liberarsi di chi li ha governati fin’ora e che è disgustata dalla finta contrapposizione destra-sinistra, ben cementata dai comuni interessi e dagli accordi segreti. Quella che tutti chiamano : inciucio.

    Questa maggioranza probabilmente non è univoca su tutti i punti, ma ha una sua coerenza nel volersi liberare della casta, dei privilegi, dell’oppressione fiscale, della corruzione, delle lobbies, degli oligopoli, del segreto di stato...

    Se neanche queste elezioni producessero un forte cambiamento, la rivoluzione violenta apparirà l’unica soluzione, anche "democraticamente legittima", visto che la casta non rispetta il volere della maggioranza.

    Speriamo di no, perchè il rischio è reale e, inevitabilmente, ci si farebbe male.

    GeriSteve

  • Di Geri Steve (---.---.---.139) 27 febbraio 2013 12:49

    Dissento:
    Lo scenario 4 è tecnicamente escluso, perchè siamo nel semestre bianco e quindi le camere non possono essere sciolte.

    Lo scenario 3 non può avverarsi, oppure sarebbe una truffa: abbiamo già visto la sceneggiata di tutti i partiti che dicono di voler cambiare la legge elettorale, ma ciascuno in modo diverso dagli altri.
    Potrebbe avverarsi soltanto con un accordo PRECISO fra due grossi partiti, di fatto: fra PD e M5S, ma allora potrebbero accordarsi anche su altri punti urgenti e importanti, quindi ricadremmo nel N°2.

    Lo scenario 1 sarebbe il suicidio ufficiale del PD: alle prossime elezioni scomparirebbe.
    E’ vero che sono autolesionisti, ma stavolta sarebbe proprio troppo.

    Resta soltanto lo scenario 2, ma con diverse varianti possibili: favore o meno sulla fiducia, con o senza Monti, dentro o fuori dal governo...

    GeriSteve

TEMATICHE DELL'AUTORE

Società Tribuna Libera Mondo Politica

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità