Enzo Jannacci apparteneva ad una stagione culturale grande e meravigliosa. Alla luce di quella meraviglia è cresciuta la mia generazione e che peccato essere ora in balia di una classe politica che è riuscita quasi a cancellare quella meraviglia. Se ne stanno andando via, uno dopo l’altro, quegli uomini semplici, ma profondi che ci hanno fatti grandi negli anni del boom economico che fu anche frutto di una cultura semplice, ma solida.