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Contro il femminicidio: i cinema proiettino la pellicola egiziana "Cairo 678"

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.235) 5 giugno 2012 10:12
Damiano Mazzotti

Se i liberi pensatori egiziani come Nasr Hamid Abu Zayd non fosseri stati costretti all’esilio in Olanda, la situazione egiziana sarebbe più positiva e sarebbe migliorata più velocemente.

Di questo importante intellettuale morto nel 2010, pochi mesi prima della rivoluzione egiziana, segnalo la sua ultima opera dedicata al grande pubblico: "Testo sacro e libertà. Per una lettura critica del Corano" (Marsilio, 2012). C’è un intero capitolo dedicato all’interpretazione moderna della giustizia nei confronti delle donne e del loro ruolo nella società.


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