Mario Paciolla: la Procura di Roma decide l’archiviazione del caso. Il comunicato della famiglia

par Pressenza - International Press Agency
giovedì 3 luglio 2025

Prendiamo atto con dolore e amarezza della decisione del tribunale di Roma di archiviare l’omicidio di nostro figlio Mario.

(Foto di https://www.facebook.com/cinemadeid...)

Noi sappiamo non solo con le certezze del nostro cuore, ma con le evidenze della ragione frutto di anni di investigazioni e perizie, che Mario non si è tolto la vita, ma è stato ucciso perché aveva fatto troppo bene il suo lavoro umanitario in un contesto difficilissimo e pericoloso in cui evidentemente non bisognava fidarsi di nessuno.

Sappiamo che questa è solo una tappa, per quanto ardua e oltraggiosa, del nostro percorso di verità e giustizia.

Continueremo a lottare finché non otterremo una verità processuale e non sarà restituita dignità a nostro figlio. Utilizziamo con rammarico e sofferenza il verbo “lottare”: mai avremmo pensato di dover portare avanti una battaglia per avere una giustizia che dovrebbe spettarci di diritto. Sappiamo però che non siamo e non resteremo mai soli.

Grazie a tutte le persone che staranno al nostro fianco fino a quando la battaglia non sarà vinta.

Anna e Giuseppe Paciolla con le figlie Raffaella e Paola e con le avvocate Emanuela Motta e Alessandra Ballerini.

 

 


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