Aumentare le tassazioni indirette potrebbe avere senso, e
cioè essere giusto, nei riguardi chi evade e chi elude le tasse dirette, cioe’
le tasse sulla fonte di guadagno.
Ma per non ammazzare i poveri e per colpire gli straricchi
occorre elevare, e NON DIMINUIRE (come proposto nell’articolo) il numero di scaglioni IVA: Occorre
cioe’ abbassare l’IVA sui generi di
sopravvivenza e aumentarla sui generi di lusso, che sono acquistabili
soltanto da ricchi , magari stranieri esentasse o società che le scaricano come
spese di rappresentanza; ad esempio, gli alberghi di lusso e le auto lussuose,
mentre si potrebbe detassare -con aliquote basse- la compravendita di
automobili di seconda mano e di tutti i generi di prima necessità non di lusso.
Ad esempio, per tutti i capi di vestiario si potrebbe
imporre una tassa del 30% non sul
prezzo di vendita, ma soltanto sulla parte del prezzo di vendita eccedente i 10
€; in tal modo, se compro
una camicia da 10 € quel prezzo
sarebbe esente da IVA, ma se compero una camicia da 100 € pagherò 64 € di camicia
e 36 € di IVA.