Oggi, anche la solidarietà è considerata un crimine

par Giovanni Pulvino
venerdì 13 giugno 2025

‘Siamo stati rapiti in acque internazionali’, Greta Thunberg espulsa in Francia lancia pesantissime accusa ad Israele

'Questa è l’ennesima violazione dei diritti internazionali, che si aggiunge alla lista delle innumerevoli violazioni di questo tipo, soprattutto nei confronti de palestinesi, che Israele sta commettendo, bloccando e impedendo agli aiuti umanitari di entrare a Gaza. Questo è illegale. Hanno compiuto un atto illegale sequestrandoci in acque internazionali e contro la nostra volontà, portandoci in Israele, tenendoci nella stiva della nave, non permettendoci di uscire e così via. Ma questa non è la vera notizia. La vera notizia è che c’è un genocidio in corso a Gaza e una sistematica fame a seguito dell’assedio e del blocco che impedisce a cibo, medicine, acqua, di cui c’è un disperato bisogno, di entrare a Gaza e a cui ci viene impedito di farlo. Ma naturalmente ci sono molti tentativi come questa missione, sia via mare che via terra, per rompere l’assedio e aprire un corridoio umanitario’, Greta Thunberg.

L’unica colpa dei 12 attivisti è stata quella di aver tentato di portare aiuto ad un popolo sotto assedio. Nessuna minaccia, nessuna arma, solo coraggio e umanità verso un popolo oppresso da decenni di apartheid ed ora da una sanguinosa occupazione militare.

La Madleen, piccola nave della speranza, prende il nome da una donna palestinese, unica a svolgere a Gaza il lavoro di pescatrice. Il fratello Kayed è stato ucciso lo scorso anno dall’esercito israeliano mentre partecipava ad una manifestazione.

Io sono una pescatrice, chiedo solo di vivere a Gaza e di lavorare con dignità, di pescare nel nostro mare senza limiti, di vedere i nostri figli crescere sereni, senza il timore di essere bombardati, perché possano giocare, studiare, andare a scuola come tutti i bambini del mondo’, ha dichiarato in un’intervista Madleen Kulab.

Quanta dignità in queste parole.

Il peccato originale commesso dai palestinesi è quello di esistere e di voler vivere nella loro terra.

Perché sta succedendo tutto questo? La risposta di Greta Thunberg alla domanda posta dalla giornalista è stata: ‘A causa del razzismo, questa è la risposta semplice, direi. Il razzismo è, fondamentalmente, la difesa disperata di un sistema mortale e distruttivo che sistematicamente dà la priorità al profitto economico nel breve periodo e alla massimizzazione del potere geopolitico rispetto al benessere degli esseri umani e del pianeta. E in questo momento è molto, molto difficile da difendere moralmente. È impossibile, ma stanno ancora cercando disperatamente di farlo’.

Fonte nena-news.it


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