Il punto non è la posizione dei radicali quanto il fatto che deputati e senatori siano protetti da un sistema che li rende tutelati rispetto ai comuni cittadini, anche quando non si tratta di garanzie sulla libertà di espressione ma di fatti che devono essere accertati da un tribunale.
Come non definire tutto questo un privilegio? Mi meraviglia che i radicali non dicano nulla in proposito eppure sono aperte praterie di iniziative da intraprendere per combattere queste rendite.