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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.66) 31 ottobre 2010 12:40

    Cara Emilia


    Se ti riferisci all’overdose comunicativa che ci propina quotidianamente la scatoletta , sono perfettamente d’accordo con te .
     Il problema vero di questo paese e’ invece il silenzio assordante 
    della maggior parte della popolazione . L’Italia silenziosa e laboriosa 
    c’e’ gia’ , e’ quella di chi si alza al mattino , tira avanti la giornata 
    come meglio puo’ , arriva stanco alla sera e si siede davanti alla tv 
    per sentire  dagli stessi dire sempre le stesse cose , 
    fare le stesse promesse , recitare una parte in commedia scontata , trita e ritrita 
     , nauseante . Quest’ultima e’ l’Italia virtuale che sta sempre di piu’ 
    occupando l’Italia reale di chi lavora in silenzio . Usciamo , gridiamo e 
    prendiamo a calci nel culo chi se lo merita invece di riamanere in silenzio . 
     (pensiero utopico).
    Obiezione scontata : ogni popolo ha i rappresentanti che si merita . Amen.

    paolo 
  • Di paolo (---.---.---.66) 31 ottobre 2010 09:41



    La Tv e’ una scatola che contiene circuiti elettronici idonei a ricevere un segnale elettromagnetico che si trasforma ,grazie ad una sofisticata tecnologia , in immagini e suoni .
    C’e’ chi riesce a vederla cosi’ e chi invece , in virtu’ della sua modestia intellettuale o della atrofia dei suoi neuroni , la vive come l’oracolo di Delfi o per riempire il suo vuoto interiore .
    Quaranta anni fa la televisione era vissuta come " verita’ assoluta" . Si diceva : " lo ha detto la televisione " per dire che la cosa non andava minimamente messa in discussione . Era verita’ appunto . Eppure la scuola allora funzionava sicuramente meglio di ora e quindi ,a rigor di logica , avrebbe dovuto maggiormente sensibilizzare ad uno spirito critico . Dire poi che la scuola di oggi e’ infestata di fascisti mi sembra un po’ azzardato visto che la gran massa di insegnanti degli ultimi venti o trenta anni sono ex sessantottini .
    Quindi scuola e televisione , o se vogliamo educazione intellettuale e videodipendenza , secondo il mio modestissimo parere , non sono direttamente correlati .
    Non diamo colpe alla televisione se c’e’ una massa di cretini che non sa’ distinguere cio’ che e’ bene e cio’ che e’ male , chi ciurla nel manico e chi no .
    "Alzati e cammina" disse un tizio molto tempo fa . Vale sempre .

    paolo


  • Di paolo (---.---.---.66) 30 ottobre 2010 17:43

    scusate ho scritto entalpia invece di entropia .’ E’ questo il limite di irreversibilita’ cui stiamo andando incontro inesorabilmente .


    paolo
  • Di paolo (---.---.---.66) 30 ottobre 2010 08:52

    Belle , bellissime parole che sottoscrivo in pieno .

    Tuttavia il quadro della situazione e’ molto piu’ grave di quanto emerga nelle tue parole e non credo sia sufficente una richiesta di sfiducia per chiudere il regno di re Fanfulla .
    Con ogni probabilita’ il popolo di " Bunga Bunga" (non ho resistito) , attraverso i ruffiani ed i sodali che lo rappresentano , sfiducerebbe chi chiede la sfiducia .
    Sto’ dicendo che , come avviene per certi processi termodinamici , la trasformazione in atto in questo sciagurato paese e’ ormai diventata irreversibile . Siamo all’entalpia del sistema paese .
    Come uscirne ? La storia ci dice che un certo Robespierre la risolse con una ghigliottina e una cesta per la raccolta delle teste .
    Oggi una cosa del genere e’ impensabile . Bisogna pertanto attendere ,speranzosi , che la natura faccia il suo corso .
    C’e’ pero’ un risvolto positivo . Il risvolto positivo e’ che re Fanfulla ed il suo codazzo mi divertono da morire . Inoltre la mattina i Straguadagno , Capezzone , Gasparri .... mi riconfermano la distanza tra me e loro e questa e’ una iniezione di autostima molto salutare .
    Quando finira’ il regno di re Fanfulla mi mancheranno . Speriamo in un’altra compagnia di giro ugualmente divertente .
    Intanto pero’ il paese del "Bunga Bunga" se ne sta andando a ramengo .

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.66) 29 ottobre 2010 00:04

    Caro Alessandro


    Hai ragione da vendere : Dio ci guardi dalle ideologie !! infatti ,e pensavo fosse chiaro , ho escluso che Berlusconi sia il profeta di una ideologia . E’ un rango che francamente non gli compete ,anche se molti lo vedono come un novello duce . I cm di altezza indubbiamente ci sono , la megalomania c’e’ pure , c’e’ pure l’arte dell’incantatore e la facilita’ camaleontica di smentire le sue smentite oltre ad una innegabile capacita’ istrionica da teatrante consumato . Insomma il pifferaio c’e’ tutto ,non manca nulla .
     Nel paese delle quattro mafie piu’ chiesa cattolica , della scarsissima inclinazione al rispetto delle leggi , del furbismo e del fanfullismo vuoi che non si trovi un quinto di bravi cristi disposti a votarlo . Questa si che sarebbe un’anomalia .
     Il problema vero sono gli altri quattro quinti che non sanno piu’ cosa e’ giusto e cosa non lo e’ , cosa fare o non fare , chi votare . Siamo un paese incartato . Su questo hai perfettamente ragione .
    Pero’ per favore lascia perdere il liberalismo economico , con Berlusconi c’entra come il sale nel caffe’ . L’unica forma di liberalismo che concepisce il nostro Silvio e’ quella di fare i cavolacci suoi in barba a tutto e a tutti . E glielo stiamo permettendo .Purtroppo.
    Stai bene .

    paolo

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