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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.205) 13 giugno 2013 16:21

    Anziché l’incontro e l’abbraccio con David Icke ,furbo visionario che racconta storielle demenziali ,ovviamente ricavandoci tanti bei soldini , forse era meglio che i due grillini in trasferta ( a proposito ,in trasferta a spese di chi ? ) si occupassero di cose più serie .

    E si lamentano pure della segretezza del Bilderberg , proprio loro che si riuniscono in conclave e schifano i giornalisti.
    Ci vuole una bella faccia tosta !.

  • Di paolo (---.---.---.205) 11 giugno 2013 20:40

    Cosa non si farebbe per dare addosso a Pisapia !!

    Che bei tempi quelli di Letizia Moratti ,quanti rimpianti .E poi un "comunista " , uno che vuole i rom in Duomo ,che incentiva la malavita , che tollera i gay , che magari si lava poco .... E no! cosi’ non va e allora inventiamoci la bella storia del cono gelato e vai col liscio .

    Poi , magari con la premiata ditta Sallusti -Belpietro -Feltri - Giordano ,troveremo dell’altro e anche di meglio ,basta avere un po’ di pazienza .
    Peccato però che Pisapia , a differenza dei notabili pidiellini e leghisti cosi’ esuberanti,spumeggianti e sempre in cerca di avventure ,sia un tipo cosi’ monotonamente riservato e per nulla mondano , con una vita scialba tutta casa e famiglia ,nessuna serata ad Arcore ,neppure un viaggetto sullo yacht di D’Accò (condannato a 8 anni ) ....
    Certo che non sarà facile inventarsi qualcosa , ma insomma non disperiamo ,la premiata ditta è in grado di superare qualsiasi ostacolo,abbiate fiducia .

  • Di paolo (---.---.---.205) 11 giugno 2013 17:44

    Assolutamente d’accordo con te . Quando prima delle elezioni amministrative mi ero permesso di scrivere che se falliva l’accordo col PD sui punti fondamentali e quindi se Grillo "salvava" Silvio Berlusconi ,sarebbe piovuta merda a dirotto sul M5S ,mi hanno scherzato . Evidentemente si sentivano in una botte di ferro , mostrando anche limiti culturali stupefacenti.

    Ma hai perfettamente ragione , a Grillo (Casaleggio) non importa un fico di salvare la baracca ,a loro interessa alimentare il sogno della "democrazia liquida " ,peraltro assolutamente eterodiretta .
    Perché se ciò non fosse ,ovvero se Grillo avesse avuto veramente buone intenzioni ,ci troviamo di fronte ad uno degli errori strategici più catastrofici mai visti . Era nella condizione , forse unica ed irripetibile , di ammazzare il lupo cattivo e di "educare " il maialino a comportarsi bene , ma ha scelto una strada diversa .
    grazie e ciao.

  • Di paolo (---.---.---.205) 10 giugno 2013 12:22

    corrige .. più in generale a combustione di fossili .

  • Di paolo (---.---.---.205) 10 giugno 2013 12:21

    L’articolo è pienamente condivisibile , anche nell’articolazione dei 5 punti , se si affronta il tema della produzione di energia in termini di indirizzo culturale di rispetto dell’ambiente . Quindi ben venga lo " ius solis ".

     Indubbiamente produrre energia nel modo più " pulito " possibile deve essere il principio fondante di qualsiasi strategia energetica nazionale ( Sen) . La Sen varata dal governo Monti conferma ,pur con una diversa rimodulazione degli incentivi tra le diverse fonti rinnovabili , l’impegno in questa direzione con investimenti per 180 miliardi di euro entro il 2020 in termini di green e withe economy .

    Purtroppo però quando si parla di produzione ed utilizzo dell’energia elettrica (in primis ma non solo) bisogna anche tener ben presenti alcuni aspetti che fanno riferimento al tipo di economia industriale e al modello sociale dei consumi a cui ci si riferisce .
    Fossimo un paese ad economia prettamente turistico alberghiera o agricola lo "ius solis " sarebbe , nella sua esplicitazione pratica ,meno utopico e più concreto ,purtroppo però noi siamo (anche se ancora per poco ) il 2° paese industrializzato d’Europa con produzioni fortemente energivore ( Acciai ,alluminio ,fonderie ecc.. ) .

    Gli effetti del nostro gap produttivo energetico in termini competitivi (il sole e l’eolico ,sono insufficienti e non competitivi - ovvero a basso o bassissimo fattore di carico ) stanno evidenziandosi con due conseguenze entrambe negative e concatenate :
    - dismissione e delocalizzazione delle produzioni industriali con conseguente perdita di posti di lavoro .
    - spinta a realizzare nuove centrali (in corso ) a combustione di idrocarburi ,con buona pace di Kyoto .

    Tutto questo perché in questo paese hanno sempre prevalso spinte ideologiche e demagogiche , soprattutto da parte di chi dovrebbe occuparsi di floricoltura piuttosto che di gastronomia , che hanno indirizzato le scelte degli ultimi tre decenni verso il "folclore energetico " .
    E ora ,come volevasi dimostrare ,siamo nei guai .

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