Secondo me i nazivax dovrebbero essere più coerenti, se il vaccino fa bene tutti lo devono fare e lo Stato o le aziende farmaceutiche si devono assumere l’onere civile e penale dei danni, senza pretendere un "consenso informato" da parte di chi non sa niente di vaccini.
E così saranno fugati tutti i dubbi di chi sospetta dei vaccini, lo Stato sarà garante e chi avesse ancora dubbi potrà fare tranquillamente testamento, per assicurare il risarcimento agli eredi.
A giudicare dai numeri, 3600 tamponi positivi su 360mila tamponi effettuati, si ha l’1% di positivi, che rientra nei margini di errore del test. Insomma potrebbero essere tutti falsi positivi.
Se non ci sono falsi positivi allora il tampone è miracoloso. In questo caso accetto il miracolo, che è al di là della ragione.
— Chi ha lo spirito, il karma, della cavia di laboratorio, è opportuno che si vaccini. Del resto l’articolo è chiaro nello specificare che per la prima volta si vaccina una enorme quantità di persone senza sapere gli effetti del vaccino.
— Chi vuole aiutare il personale medico a evitare la vaccinazione (il personale medico per strani motivi è molto restio a vaccinarsi) può aiutarlo vaccinandosi al posto di medici, infermieri e personale vario.
— Chi non è più in età fertile può vaccinarsi, tanto non corre il rischio di effetti teratogeni del vaccino.
— Chi ha a cuore il pianeta deve vaccinarsi: con un po’ di fortuna aiuterà a diminuire di una unità la popolazione globale.
— Chi vuole arricchire le povere case farmaceutiche può fare una buona azione.
— Chi ha l’ebbrezza del rischio non può mancare questa occasione.
Orsù, vaccinatevi, queste e molte altre ragioni sono disponibili.
Mi sembra di capire che, quando Conte vuole che la BCE ci dia a strozzo i nostri soldi, in modo che lui li incassi e li spartisca con i suoi sodali, per l’autore dell’articolo il problema sia Salvini. Geniale!
Manca l’Italia, che incarcera 60 milioni di cittadini e toglie il diritto a respirare.
PS: Strano che se si toglie il respiro a un cittadino degli USA tutti reclamino, mentre se si toglie il respiro a 60 milioni di italiani nessuno abbia da ridire.