Non capisco tutta questa preoccupazione per la "governabilità". Avere stabilità di governo è un problema che sappiamo risolvere: il buon Mussolini governò per 20 anni. Con qualche lieve effetto collaterale. Forse a causa di questi effetti, non a tutti graditi, della governabilità, si pensò di scrivere una costituzione che desse priorità ai meccanismi democratici di una repubblica parlamentare. La Costituzione del ’47 (entrata in vigore nel ’48) si è dimostrata una guida valida per risolvere le crisi politiche.
A me il problema sembra che non sia la "governabilità" ma piuttosto la voglia forsennata di tanti politici di distruggere la Costituzione.
Io qualche rimedio lo avrei: piazzale Loreto a Milano è parecchio spazioso.
"le parole dell’ artista e writer inglese Banksy, secondo il quale, a dispetto di quanto comunemente si creda, il vero super potere consiste oggi nell’essere invisibile."
Se il numero di contagi non è riferito al numero di tamponi effettuati, i dati ripostati hanno valore inferiore a zero.
Provo a spiegarlo un po’ in dettaglio: i ragazzi delle scuole inferiori che frequentano in presenza hanno effettuato quantità enormi di tamponi, spesso ripetuti. Ogni volta che veniva riscontrato un positivo tutta la classe veniva "tamponata".
Quelli che studiavano a distanza hanno fatto tamponi solo in rarissimi casi.
In pratica ciò che manca è esplicitamente dichiarato: non è stata fatta alcuna elaborazione statistica, però si vuole portare un risultato che certamente attiene alla statistica.
Se questa è scienza, mi appare alquanto delirante.