Latente, presente, finzione, persino morte, tutto ciò che è inafferrabile ci attrae. In una sorta di contrappasso alla vita, alla realtà, al passato, al conosciuto. E’ vero, è così che nasce la scrittura, per me è coì. Oltre che un magnifico dribbling al pudore, il pudore di dire a voce. La scrittura invece sembra scevra da questo sentimento e anche qui un contrappasso delizioso.