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Ultimi commenti

  • Di pv21 (---.---.---.134) 25 agosto 2019 19:58

    Occhio !! > Nessun aspirante leader accetta di sembrare la “controfigura” di un altro concorrente. Nei fatti.

    Cambiano i rispettivi discorsi, ma non natura-tecnica mediatica di chi li espone.

    POCHI progetti subito fattibili contro una marea di future migliorie.

    SCOPO non è di regolare e superare i molteplici problemi del paese quanto di alimentare il consenso subitaneo di specifiche categorie e comunità.

    Così: più si assomigliano e più si attaccano.

     

    Ergo. Conviene quanto prima tracciare una linea di stop.

    GUARDARE alla sostanza e non alla forma.

    Governare la realtà di una nazione non è blandire la PESCITUDINE di chi …

  • Di pv21 (---.---.---.134) 18 agosto 2019 19:28

    Dal COLLE > Molti si esercitano nel configurare vecchie e nuove “alleanze” politiche come via d’uscita dalla crisi di governo.

    Tralasciano tuttavia di focalizzare un presupposto basilare per la futura agenda di programma. Quello di convenire su una soppesata comune manovra “correttiva” in grado di migliorare il livello d’equilibrio dei nostri conti pubblici.


    Altro che bonus, mancette, sconti e sgravi di vario genere.

    Oggi serve “racimolare” delle cospicue risorse utili per puntare a promuovere gli investimenti, il lavoro ed il potere d’acquisto. DI CERTO non servirebbe un governo dalle promesse “facili” e dagli slogan tipo campagna elettorale.

    Lo scenario di fondo è tutt’altro che favorevole; perfino l’economia della Germania segna una frenata (-0,1). Gli operatori di mercato non hanno affatto rinunciato alle loro “zampate” e su di noi grava, “sospesa”, la procedura di infrazione UE


    ERGO. Solo dal COLLE può uscire l’indicazione di quel Governo “di garanzia” artefice d’una “rigorosa” ineludibile Legge di Stabilità da varare entro dicembre.

    Resta altresì da sperare che alle prossime elezioni certi “alfieri” ben noti cultori dell’impatto mediatico finiscano nelle retrovie.

    Mirati ammiccamenti echeggiano lo stile tipico di un Dossier Arroganza

  • Di pv21 (---.---.---.134) 14 agosto 2019 20:04

    REPETITA > In 6 mesi il DEBITO pubblico è cresciuto di oltre 60 miliardi, superando quota 2.380.

    Vista la crisi del governo gialloverde sta tornando in auge la proposta avanzata dal Presidente MATTARELLA ben 15 mesi fa.

    Cambia l’aggettivo qualificativo, ma resta il concetto di un governo apartitico che, temporaneamente, sopperisca all’inconcludenza delle diatribe parlamentari.

    Allora si parlò di Governo Tecnico “neutrale”. OGGI necessita la formazione di un Governo “di garanzia”. Improntato e “vincolato” ad un ben definito programma finalizzato quanto meno a preservare l’equilibrio dei conti pubblici, l’occupazione e il potere d’acquisto delle famiglie Governo proponente la Legge di Stabilità da varare entro dicembre, per poi indire nuove elezioni.

    Gli operatori finanziari non avrebbero ulteriori spunti (interni) per dare la zampata.

    E’ vero sono cose da me più volte “repetita”.

    Meglio evitare clan di Primi Super Cives interessati …

  • Di pv21 (---.---.---.247) 11 agosto 2019 19:40

    STOPPARE > Giusto 15 mesi fa il Presidente S Mattarella, vista la precaria situazione economica e politica, prospettava la formazione di un Governo Tecnico “neutrale” pronto a dimettersi per far posto ad una regolare maggioranza Parlamentare.

    Governo tecnico che si sarebbe comunque concluso a dicembre per andare poi al voto.

    Come alternativa avrebbe potuto anticipare le elezioni in autunno, ma avendo la preoccupazione di non approvare in tempo la prevista manovra finanziaria, con conseguente esercizio provvisorio.


    Questo tipo di scenario si sta riprospettando ancora oggi e, come allora, le diverse forze partitiche si dichiarano contrarie.

    Forse non ricordano (?) la quota raggiunta dallo spread a fine 2014, il rischio default ed il “rigore” della cura dettata.


    Eppure necessita un governo dalla chiara e ferma volontà di tracciare una linea di STOP.

    Con il rimpallo di “dichiarazioni retoriche e slogan mediatici” non si supera La crisi – Atto secondo che da anni …

  • Di pv21 (---.---.---.247) 28 luglio 2019 19:25

    Ping-pong > Sembra che nessuno (o pochi) si renda conto di cosa vuol dire “rischiare di andare a sbattere contro il muro”.

    Con un PIL che stenta a decollare non sarà affatto semplice evitare di accumulare altri miliardi di DEBITO.

    Lo sanno bene gli operatori dei mercati finanziari sempre pronti a cogliere una lucrosa opportunità.

    Con il ping-pong di proclami altisonanti non si supera La crisi – Atto secondo che da anni …


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