CARNE, OSSA e SANGUE, ce li mette ad abundantiam Grillo, che è infatti l’anima popolare, per così dire, del Movimento.
Ma chi cerca
di esprimere in poche battute una visione strutturata di problemi così
grandi e di inquadrarla in un contesto globale, pur in una semplice
intervista (di cui bisognerebbe anche capire cosa è stato riportato
fedelmente, cosa omesso, ecc; ma questo è un’altro problema), è
costretto a banalizzare ed a restare nel fumoso.
Applicando i criteri
di questi commentatori, di Platone, Kant, di Agostino, di tutti i
pensatori insomma, andrebbe fatto un bel falò, perchè fumosi ed
astrusi. Con ciò di sicuro non mi azzardo ad accostare il
Casaleggio-pensiero ai grandi filosofi, ma se si ragiona dei massimi sistemi
occorre parlare con un linguaggio adeguato, che anche se non
necessariamente riservato ai soli iniziati, neanche deve scadere nella
chiacchiera da bar.