#inyourpalm: l’olio di palma non fa così bene

par Paolo Monarca
martedì 29 ottobre 2013

Un orango si collega attraverso Skype con Lena, una bambina sordomuta. Le chiede aiuto, attraverso il linguaggio dei segni, rivolgendolo una richiesta che potrebbe sembrare insolita: smettere di usare il burro di arachidi con olio di palma perché sta distruggendo la sua casa.

Questo racconta il video della campagna che lotta contro il graduale ma masiccio abbattimento delle foreste indonesiane promossa da Rainforest. L'iniziativa mira a denunciare la riduzione di questa importante risorsa a causa della crescente espansione delle coltivazioni di palma da olio. Ma non solo, il disboscamento non è l’unico problema, la foresta è anche l’habitat naturale degli oranghi che si trovano con sempre meno spazio a disposizione per le loro esigenze. Secondo il Rainforest action network ne restano solo 60.600 in libertà e per questo ha deciso di lanciare una campagna fotografica intitolata “The last stand orangutan: the power is in your palm”. 

L’obiettivo è quello di raccogliere 60.600 foto di persone da inviare alle venti principali aziende che producono snack e dolciumi con l’olio di palma per chiedere loro di smettere di usare questo ingrediente legato alla distruzione delle foreste.

Se volete partecipare alla campagna potete visitare il sito inyourpalm.org e partecipare alla discussione su Twitter con l'hashtag #inyourpalm


Leggi l'articolo completo e i commenti