Influenza suina e le tante, troppe notizie dei media...

par pint74
giovedì 3 settembre 2009

Con l’avvicinarsi della vaccinazione di massa contro l’influenza suina, aumentano anche le notizie allarmistiche sui nuovi casi e le dichiarazioni pro vaccino degli esperti di turno.

Purtroppo non viene quasi mai data voce a quegli esperti che invece sono nettamente contro a questa vaccinazione, ma questo fa parte delle regole di questo gioco, regole che mirano a far vaccinare milioni di persone, giustificando così l’enorme spesa dello Stato per questa banale influenza.

Regole che mettono in primo piano il profitto ed in ultima posizione proprio la salute del cittadino a cui verrà iniettata una dose di vaccino i cui effetti a lungo termine sono sconosciuti.

Inoltre, la fretta di mettere in commercio questo vaccino, può aver influito sui test di sicurezza eseguiti? La domanda classica è: chi controlla i controllori?

Ma ora veniamo alle dichiarazione del viceministro della Salute Ferruccio Fazio, dichiarazioni che, a mio parere, sono molto "illuminanti"...

"Il governo pagherà il vaccino dell’influenza A": ha assicurato il viceministro della Salute Ferruccio Fazio a margine della riunione dell’Unità di Crisi al ministero del Welfare

Correzione viceministro, gli Italiani pagheranno.
Quei 48 milioni di vaccini non sono gratis.
Li abbiamo pagati noi con le nostre tasse perchè i soldi del governo sono nostri.

"Il picco del virus dell’influenza A si verificherà fra il 18 dicembre e il 18 gennaio con un numero di persone coinvolte che andrà da un milione e mezzo a tre milioni per 15 giorni di malattia".

Domandina, viceministro...Allora a cosa servirà vaccinare a fine gennaio gran parte della popolazione visto che il picco sarà molto prima? Forse a legittimare il costo di questa vaccinazione?

Visto che si punta alla vaccinazione come non mai, ecco alcune "curiosità" che dovrebbero essere un incentivo in più per vaccinarsi:

"Il mondo del calcio rischia, prendere misure", Dichiarazione di Enrico Castellacci, medico della Nazionale e presidente de ’Lamica’, l’associazione dei medici del calcio.


"L’influenza A può interessare anche il nostro mondo, per questo mi sto attivando per una riflessione che ci porti a verificare se dobbiamo adottare delle misure, e quali". In una nazione come l’Italia, dove il calcio è tutto, questa dichiarazione può far pendere la bilancia verso la vaccinazione...

E giusto per alimentare ancora di più la situazione di paura ed incertezza ecco arrivare la notizie di alcuni casi sospetti di doppia infezione, da influenza suina ed aviaria (nella variante H5N1).

Notizia poi smentita dall’ANSA stessa con la seguente dichiarazione: "Le autorità egiziane hanno smentito che ci sia a Hurgada un turista italiano colpito da una doppia infezione dal virus H1N1 e H5N1". "Dal canto suo il direttore dell’ospedale, Hossameddin Hassan Abdou, ha smentito anche che una seconda persona, un egiziano che rientrava in Egitto dopo un pellegrinaggio alla Mecca sia stato ricoverato in ospedale per una doppia infezione".

Un evento di questo genere sarebbe stato davvero grave, sia per l’alta mortalità del virus H5N1 e sia per la mancanza di un vaccino davvero efficace e con pochi effetti collaterali. Per fortuna questa sembra un’altra notizia dai toni "allarmistici" priva di fondamento.

Non preoccupatevi però,come dicevo negli articoli precedenti,da adesso, ci saranno notizie sempre più frequenti sull’influenza H1N1 e saranno tutte allarmistiche o dette in modo da confondere il cittadino.

Qualsiasi tattica è buona per vendere...

Ed ora un po’ di notizie positive.
Dopo le dichiarazioni di Giuseppe Mele presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), inerenti alla chiusura delle scuole per limitare la diffusione dell’influenza e l’opposizione a questa misura preventiva di molte altre associazioni pediatriche ecco che rovistando in rete spuntano dichiarazioni confortanti di altri pediatri su questo nuovo virus.

Il numero di dosi disponibili non consentirà probabilmente la vaccinazione di massa, del resto allo stato attuale neppure utile, data la relativa benignità del virus H1N1. Il vaccino verrà destinato prioritariamente ad alcune categorie, per motivi operativi (operatori sanitari, ad esempio) o clinici (portatori di patologia cronica, ad esempio).(fonte )

"Attenzione agli allarmismi: non dobbiamo dare spazio a posizioni e a scelte basate sull’emotività piuttosto che sulle evidenze scientifiche. La nuova A/H1N1 non può essere per ora considerata pericolosa. In questa fase è inutile la chiusura delle scuole."(fonte)

Come vedete la verità su questa nuova influenza è già in "circolo", basta cercarla.
Se molti mass media dessero risalto ad affermazioni di questo genere, forse, la paura per questo nuovo virus si attenuerebbe.

Ma forse non è nell’interesse di alcuni di questi media...



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