Il tracotante di Arcore

par paolodegregorio
giovedì 17 settembre 2009

Mi sembra, per la prima volta, vedere spegnersi quel beffardo sorriso maturato in anni d’impunità e di frequentazioni di giovani ragazze, sostituito da un ghigno nervoso e cattivo di chi vede nemici dappertutto e di chi sente vicina la fine.

Il problema è proprio quello stupidamente negato da Veltroni, è il berlusconismo, irripetibile concentrazione di intreccio tra politica, affari, mafia, denaro, corruzione, monopolio dei media, leggi ad personam, che ha profondamente alterato le regole democratiche.

Tutto questo ha portato la politica ad un livello di astio e di rozzezza mai visti prima.

Visto che la “sinistra sparita” non si accorse, quando era al governo, di questa ferita alla democrazia, che doveva essere sanata con una dura legge sul conflitto d’interessi, dobbiamo sperare solo che Fini, riesumando AN, possa far cadere questo Governo, la cui fine rappresenterebbe il fallimento del progetto Pdl e quindi la fine politica del tracotante di Arcore.

Se si spaccasse il Pdl, una parte consistente dei vecchi democristiani all’interno di questo partito, consigliati dall’antiberlusconiana CEI, potrebbero convergere verso l’Udc del sempreverde Casini, e i giochi politici si riaprirebbero finalmente senza Berlusconi, percepito anche all’interno del suo partito, come un padrone che comanda. La cosa è fattibile e possibile, dipende solo da Fini che dovrebbe saper sfruttare il momento di totale sputtanamento di re Silvio, indicare la sua incapacità di affrontare la crisi e la sua sottovalutazione con il solito ottimismo di facciata (mentre nei prossimi mesi aumenterà ulteriormente la disoccupazione), ed egli può porsi in alternativa al berlusconismo con la possibilità di non essere più l’eterno secondo.

Ci vergogniamo un po’, ma siamo qui a sperare che AN si ricostituisca e torni la vecchia Dc aiutata dalla Chiesa e ciò faccia finire il berlusconismo.

Ma c’è poco da scherzare: Berlusconi e la Lega non hanno niente a che fare con la democrazia, sono pericolosi, e prima spariscono meglio è.


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