Il Ratzinger inorridito

par paolodegregorio
mercoledì 3 dicembre 2008

Il “pastore tedesco” prova orrore per gli scontri di ieri in Nigeria tra cristiani e musulmani, che hanno provocato centinaia di morti con moschee e chiese date alle fiamme. Ma poi si ferma lì, non accenna minimamente ad una analisi, alle responsabilità, al ruolo delle religioni, e, probabilmente dopo la poderosa esternazione di orrore, si va a fare un bel pranzetto.

Personalmente io ho orrore per un capo religioso che, pur sapendo benissimo che la penetrazione cattolica in paesi estranei a questa religione, prima o poi, crea reazioni e disastri, continua con questa politica nonostante sia chiaro anche il fallimento della dottrina cristiana, che vieta si suoi adepti di uccidere, mentre questa è una pratica diffusa fra i cristiani di tutto il mondo, americani in testa.

Dietro le rassicuranti sigle: evangelizzazione, missioni, ruolo universale della Chiesa, scuole, ospedali, vi è una storia molto meno allegra, che ci racconta della collateralità tra il colonialismo e la penetrazione religiosa cristiana, a cominciare dal ruolo della cattolicissima Spagna che, in nome di Dio, mise a ferro e fuoco l’America Latina, depredandola e, con l’aiuto dei preti, convertì con la violenza le popolazioni autoctone, togliendogli anche la lingua madre, visto che ancora oggi lì si parla spagnolo.

Io ho orrore delle religioni perché ne conosco semplicemente un po’ di storia, ed è veramente incredibile che abbiamo la faccia di bronzo di parlare di amore e fraternità universale, con pretese di difendere la vita, mentre sono dietro tutte le guerre, sono organicamente legate alla destra, sono il maggior ostacolo ad una indispensabile diminuzione delle nascite, fatto che espone la terra ad enormi rischi di inaridimento, desertificazione, flussi migratori.

Non fanno testo i fermenti in America Latina di alcuni preti (monsignor Romero e alcuni gesuiti), legati alla quasi marxista teologia della liberazione, che furono isolati dalla Chiesa stessa ed esposti senza difesa alla rappresaglia fascista e dei latifondisti che li uccisero.

Da quando sono nato assisto ai rituali appelli contro le varie guerre da parte dei Papi, senza che ne fosse mai evitata una, e questi appelli sono sempre andati a vuoto, ma stranamente i responsabili di queste guerre non sono mai stati deplorati o scomunicati, anzi il criminale Bush fu ricevuto con tutti gli onori in Vaticano e definito “difensore della famiglia”.

Mi domando anche perché questi eroici difensori dei feti surgelati non abbiano mai aderito al nobile appello di Veronesi di abolire le spese militari (come ha fatto il Costarica ed altri 10 paesi) e destinarle alla cultura e alla scienza, salvando così milioni di esseri umani.

La verità è che le religioni (principalmente islamica e cristiana) controllano ed influenzano grandi masse di ignoranti, disperati, emarginati, facendo leva sulle paure e sulle debolezze umane, sono organizzazioni ricche e potenti che ricevono molti soldi dagli stati per mantenere nella rassegnazione e nella passività queste masse, e dei principi generali (tipo i comandamenti) se ne sbattono allegramente.

Per chi vuole capire, cito un fatto che rappresenta bene l’assenza di principi morali nel popolo cattolico: vicino a Brescia, dove ci sono il 99% di cattolici, una fabbrica, la Valsella Meccanotecnica, fabbricava le micidiali mine anti-uomo. Nessun appello venne dalla Curia per farla chiudere e tra gli operai nemmeno un caso di obiezione di coscienza.

Per la Chiesa solo l’aborto è un crimine, fabbricare ordigni odiosi e criminali è un onesto lavoro.


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