Ikea la crisi è lontana

par pheter
venerdì 26 settembre 2008

Da una recente intervista all’amministratore delegato Ikea Italia S.R.L. si desume che il gruppo navighi in buone acque, nonostante la crisi che stà passando nel cuore della nostra economia-commercio. Ikea, in questo periodo oltre ai 13 negozi già aperti e altri 5 in arrivo entro il 2008, riesce a consolidare la collaborazione con alcune aziende della regione Friuli Venezia Giulia. Il legame tra l’azienda svedese e la regione italiana è fortissimo, in questo momento il 22% deli acquisti in Italia avviene con fornitori di questa regione. Con l’apertura di un nuovo negozio a Gorizia Villoresi,a soli 15 km dai nuovi mercati sloveni, Ikea sicuramente pensa a una futura espansione nelle terre balcaniche.

Con queste premesse, si potrebbe ipotizzare un’idilliaca situazione lavorativa all’interno di ogni realtà di vendita, con dipendenti contenti e con un luogo di lavoro armonioso, ma non è cosi’.

Da un po’ di tempo nei negozi si respira aria di "ristrutturazione" con molti cambiamenti organizzativi, che riguardano tutti i vari reparti di vendita, con malumori da parte dei lavoratori o addirittura veri e propri contenziosi in tribunale.


Quell’idilliaca situazione di benessere economico che l’Amministratore Delegato comunica alla stampa, in realtà non c’è, tagli sulle ore da lavorare, sui contratti a termine e un pessimo rapporto con il sindacato, fa di Ikea un laboratorio da monitarare e prendere in considerazione, in eventuali studi di settore.

Ikea in tutte le sue epressioni, appare con un indice di attenzione alto, vicina alle tematiche ambientali , giovanile e gioviale, attenta ai suoi collaboratori, ma vi assicuro chiedetelo pure a un qualsiasi lavoratore se tutto ciò è realtà.

Questa situazione sicuramente, non giova a nessuno, di solito i diktat sono solo pretesto per dire di no, nella speranza che l’organizzazione menageriale se ne accorga e che i clienti non calino, un futuro meraviglioso ci attende.


Leggi l'articolo completo e i commenti