I furbetti delle soste

E’ incredibile, il milanese è ancora piu furbo, o meglio il cittadino di Milano è ancora piuù furbo, perchè non si sa se all’origine di questa furbesca idea ci sia dietro un milanese doc oppure un degno erede della commedia ideata da Totò. 

E’ di cronaca recente, ma di persona sperimentata, che pur di non prendere sanzioni per divieto di sosta, l’automobilista si ingegna, e appone sul parabreza dell’auto, dopo averla lasciata in sosta vietata, una vecchia multa, cosi che l’ignaro viglie nel passare non gli verrà in mente di farne una nuova al povero malcapitato che gia ne espone una. Ma questa volta il "totò" di casa nostra è stato colto sul fatto.

Sabato scorso in una molto nota via centrale di Milano, un vigile, mentre passeggiava allegramente controllando le auto in sosta si sofferma su una in doppia fila che già accoglieva sul suo bel parabrezzauna multa, il vigile dallo sguardo molto attento e scrupoloso, prende il foglietto fradico per la pioggia che nel frattempo "allagava" la città, la riponeva al suo posto e dal suo borsello bianco marmo estraeva un blocchetto calibro dieci soste dove prendendone una vi siglava gli articoli violati e la appoggiava vicino alla precendenta. Una volta allontanato dal lontano una voce tenera da usignolo gridava:"VIGILE....VIGILE", "Dica signora", "Ma perche due multe", "perchè una e’ stata presa dieci giorni fa dall’altra parte di Miano, spero tanto che non se ne sia accorta di averla lasciata sul parabrezza altrimenti sono guai". ahhh! va bene grazie.