Un condanna dovuta e senza sconti per Mr Madoff

par Paolo Praolini
martedì 30 giugno 2009

Più rapido del migliore dei messaggeri del Re è giunto il giudizio per mister Madoff.

 

Dal giudice distrettuale statunitense Denny Chin è stata emessa la sentenza definitiva nei confronti di Mr Madoff per aver commesso la frode finanziaria più imponente della storia.

Senza ritrattazioni e sconti di pena, la giustizia statunitense ha riconosciuto all’autore di questa truffa, 150 anni di reclusione da scontare interamente.

Per ricordarla riporto che lo scorso 12 Dicembre 2008 fu denunciata la truffa di Madoff per mano di alcuni organi di stampa che dandone risalto all’opinione pubblica statunitense, rivelarono la portata dell’opera ingannevole esercitata su migliaia di investitori pubblici e privati.

Furono sottratti ingannevolmente a grandi (banche, società finanziarie, etc.) e piccoli investitori 65 miliardi di $.

Ieri ad appena 6 mesi dalla denuncia di questo eclatante ed intricatissimo caso di ‘finanza estrosa ed associativa’ è stato espresso il giudizio di condanna definitivo per l’autore della frode da parte degli organi di Giustizia.

Tempi nell’espressione di una sentenza definitiva di un organo giudicante che in Italia metterebbero i brividi al più abile dei Giudici o dei ministri di Giustizia.

Questo giudizio è un atto chiaro ed esemplare che il Governo degli Stati Uniti ha voluto esprimere verso l’opinione pubblica americana e mondiale, emesso a sottolineare il cambio di rotta che gli Usa vogliono intraprendere verso coloro che fino ad oggi hanno goduto di vantaggi e privilegi nello sfruttamento della finanza e delle risorse di enti terzi.

Ciò evidenzia inoltre, che se fino a qualche mese fa chi aveva sbagliato utilizzando disastrosamente le risorse altrui poteva usufruire di una legge e di organi di controllo compiacenti, da oggi vedrà un diverso riscontro da parte della Giustizia verso reati di carattere fraudolento.

Non a caso questa sentenza segue di qualche giorno gli interventi legislativi voluti con determinazione dal Presidente Obama per regolamentare il mondo della finanza.

Questo paese fino ad oggi ha concesso troppo spazio di movimento ai maghi di Wall-street che purtroppo non hanno saputo guardare molto in avanti e forse troppo alle loro tasche.

E’ certo comunque che questo intervento che esprime un giudizio di condanna netto verso questo tipo di reati avrà riflessi di rilievo in tutto il mondo della finanza.

Probabilmente sarà stimolo per rivedere in altre nazioni l’approccio della Giustizia verso reati di carattere finanziario di vasta portata (vedasi sentenza Parmalat), ricordo che al dott.Tanzi sono stati ‘concessi’ 10 anni di reclusione.


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