Soldier. La rivista militare inglese dedica la copertina al soldato gay

Mentre in Italia i politici cercano la strada giusta per non indignare il Vaticano prima di approvare la legge sull’omofobia, in Inghilterra gli omosessuali indossano la divisa. In Italia quella dell’omofobia è, purtroppo, una piaga largamente diffusa nella società per cui gli omosessuali sono spesso discriminate, picchiate insultate e aggredite come è accaduto in questi ultimi giorni nella Capitale, dove la vittime sono stati feriti due volte, la prima dagli stolti e la seconda dai politici e dai media che fingono di ergersi paladini dei diversi.

In Inghilterra paese sicuramente più civile e meno condizionato dalle religioni del bel paese, la rivista militare Soldier ha messo in copertina un soldato gay reduce dall’Iraq.
 

La rivista Soldier ha voluto ricordare al mondo che gli omosessuali sono una realtà e nell’esercito di sua Maestà, sono dieci anni che gay e lesbiche indossano la divisa con fierezza e possono esprimere il loro orientamento sessuale senza subire ritorsioni o violenze dagli omofobi, dal 2005 le coppie omosessuali sposate sotto le armi hanno gli stessi diritti.  

 

L’amore non ha sesso, è un sentimento che può essere dispensato anche nei confronti di una persona dello stesso sesso ma i cattolici questo non lo ammettono e continuano ad infondere una falsa morale nella mente di sprovveduti credenti, politici di ogni schieramento.