Sindacalisti per convenienza, non per passione!

par LIBERALVOX SocialNetwork
giovedì 19 novembre 2009

Via scappa dall’ufficio! C’è un direttivo sindacale fondamentale a cui non si può mancare: riunioni, assemblee, discussioni sulle nuove regole, concertazioni, contrattazioni, R.s.u., L.626, patronati, Caf, impicci&imbrogli, questioni "naturalmente" di vita o di morte! Certificate - come vuole la legge - dai direttivi dei vari comparti del pubblico impiego di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e sigle varie.
 
Ma alla fine i conti non tornano: sono stati sfondati - e non di poco - i tetti contrattuali previsti per i "permessi sindacali retribuiti". Tradotto in soldoni, che logicamente gravano come sempre sulla collettività, le varie sigle sindacali dovrebbero risarcire l’erario per un extra di 6 milioni di euro per il 2007 e tanto, tanto di più per il 2008. Paradossale ma vero: gli iscritti al sindacato nella P.A. diminuiscono di anno in anno, ma i permessi e i distacchi si moltiplicano! Secondo i dati trasmessi dalla Funzione Pubblica, il ministero di Brunetta, tanto per intenderci, sarebbe stata sfondato di più di 300 mila ore il monte permessi sindacali retribuito che già è abbastanza generoso, di circa 475 mila ore!
 
Quasi il doppio quindi (anche se i sindacati fanno orecchio da mercante!). Il sospetto è che sistematicamente quei permessi siano stati richiesti e distrattamente vidimati dagli organi direttivi sindacali sulla carta per la loro ragione istituzionale, nella realtà invece per svolgere attività non coperte dalla normativa, per farsi i “fatti propri”, tanto per usare un eufemismo! Comunque, a parte eventuali abusi privati che dovrebbero essere perseguiti secondo legge, l’ipotesi è che più che a una riunione del direttivo i dipendenti pubblici con incarichi sindacali fossero attesi a un congresso o a una manifestazione anche solo a fare numero in sala. Compito ingrato, certo, e forse anche più noioso e faticoso della stessa mansione pubblica ricoperta, ma non si capirebbe il motivo per cui tutto ciò debba sistematicamente avvenire a spese dello Stato.
 
La querelle era già stata sollevata in più di un incontro fra governo e i vertici dei più importanti sindacati, ma poi tutto è tornato, o meglio è stato messo a tacere. D’altra parte quello dell’eccesso nei permessi e distacchi sindacali retribuiti è sempre stato uno dei tanti "mali-italiani" che ha fatto del sindacato... l’altra casta!

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