Servizio 118 in Sicilia, otto anni di inchieste

Tutto inizia nel 2001 quando partecipiamo al concorso per l’ammissione al corso per autista soccorritore, purtroppo tutto l’iter dura 5 anni.

Attraverso questi concorsi "i signori politici" si sono garantiti voti per due legislature: che furbi! Vorrei denunciare che ogni nuovo Governo che sale al timone della Sicilia "promette" di sistemare la questione del 118, ossia regolarizzare il personale con un contratto a fulltime e quindi non costringendoli a fare ore in più rispetto al loro contratto con l’aggravante di non retribuire le eccedenze orarie.

Un’altra gravosa questione è il ritardo degli stipendi che non è altro un modo di "arrufarsi" gli interessi delle paghe dei dipendenti, non abbiamo l’indennità di rischio, non abbiamo i buoni pasto assurdo nonostante facciamo turni da 8 ore. Infine c’è lo spreco della Sise - leasing per le ambulanze, assunzioni per chiamata diretta con un aggravo per la Regione Sicilia, macchine di servizio -. La cosa strana è che ne parlano tutti: Corte dei Conti in primis ma nessuno riesce a fermare questo sperpero di soldi.

Mi chiedo, ci chiediamo dove regna la giustizia, io spero che finalmente ci venga data la giusta considerazione per il tipo di lavoro che facciamo e i rischi che corriamo.