Porno-evasione: Rocco Siffredi nel mirino della GdF

É finito sotto il mirino della Guardia di Finanza anche lui, il famoso porno-attore Rocco Siffredi, accusato di aver occultato all’erario redditi per centinaia di migliaia di euro, attraverso l’apertura fittizia di società in paradisi fiscali, in particolare l’Ungheria.

Gli uomini delle Fiamme Gialle sospettano che la sua residenza lì sia fittizia e che il centro delle sue attività economiche sia in realtà ancora in Italia. A dimostrarlo ci sarebbero, tra l’altro, l’acquisto di auto e moto di grossa cilindrata nel nostro paese, l’attività di produttore cinematografico svolta in Italia, la sua villa a Roma.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza riguardano anche la moglie, Risza Tassi, già Miss Ungheria ed ex pornostar, nota in Italia con lo pseudonimo di Rosa Caracciolo. Inoltre, l’attore di film porno, qualora venisse accertata l’evasione, non potrebbe usufruire dello scudo fiscale per regolarizzare la sua posizione, poiché solo chi è nelle condizioni previste dalla legge, non è stato cioè già scoperto dal fisco, potrà rimpatriare o regolarizzare - entro il 15 aprile 2010 - i patrimoni e le disponibilità finanziarie detenute illecitamente all’estero.