Pillole secondiglianesi I - Zombie

par Francesco Piccinini
domenica 7 settembre 2008

Posologia: una pillola al giorno lontano dai pasti.

Effetti indesiderati: conati di vomito, reazioni spropositate, colpi di 9x21 alla testa e allo stomaco.

Luglio 2006: decido di andarmi a tagliare i capelli. Le chiacchere dal mio barbiere sono fonte di illuminazione e mi spalancano porte sull’universo secondiglianese. Mentre attendo, Pasquale mi si avvicina con il suo bel cellulare nuovo. Pasquale cambia il cellulare ogni tre mesi.

Pasquale è il cuore del gossip sulla faida. Apre il sacchettino di velluto, tira fuori il suo LG Chocolate e mi mostra una foto. All’inizio non capisco bene, vedo una distesa di macchine colorate. Pasquale guarda la mia faccia perplessa e mi dice: âPablo guarda bene!â. Dò una seconda occhiata e vedo questa distesa di macchine verdi , bianche e rosse, con il tetto tagliato.

âPasqua’ ma che r’è?â, âTi va di andarlo a vedere?â, âUa’ e me lo chiedi pureâ. Appena finito di passare la macchinetta sulla mia testa, Pasquale prende le chiavi della sua S3 e partiamo alla volta di uno scasso al confine tra Scampia e Melito. Scendiamo e ci dirigiamo verso i cani ed il proprietario. Pasquale gli fa un cenno con la mano, âlui è a postoâ. In lontananza dei ragazzi stanno tagliando l’ennesimo tetto, altri passano la vernice e davanti a me ci sono esposti 300 âprodotti finitiâ. Inzio a capire. Pasquale mi guida attraverso le macchine e mi spiega: âPablo so’ Uno e Golf rubate a mezza Italiaâ.

Da piccolo mi hanno insegnato che la Panda e la Uno sono le macchina perfette da rubare: non valgono nulla, si aprono in 4 secondi e hanno la canna di sterzo in evidenza.

Che significa? Che pure se metti il Blindosterz, puoi spaccare lo sterzo e guidarle con una chiave inglese. In Italia ci sono ancora quasi 150.000 Uno in circolazione. Come fai a controllarle tutte?

Pasquale mi mostra i numeri di telaio cancellati, non si vede più nulla, è un lavoro perfetto. Due ragazzi sono addetti a questo lavoro. Non riesco a dire nulla, inghiotto stupore, mi fermo, osservo e penso. âE poi che ne fanno?â.

A quel punto il signore con i cani si avvicina e mi spiega: âguaglio’ qua mica facciamo volontariato, le vendiamo, 300 euro per una uno, 400 per la golfâ.

âA me che l’Italia vince o perde non cambia nulla, tanto le auto già le ho piazzate tutte.â

âMa dove le vendete?â. âOvunque, da Caserta in giù, qualcuna pure al nord, il casino è farle arrivare senza che gli sbirri ti scassano ’o cazz’’.

Ho capito, più o meno. âVabbuo’. Pasca’ ce ne iamm!â. Rimettiamo in moto la S3, lasciandomi indietro quella valle di macchine pronte alla festa. Mi torna in mente un film di Romero. Sorrido, quelle macchine sono Zombie, morte e resuscitate. Il giorno dopo l’Italia ha vinto e sulle note di Seven Nation Army gli zombie hanno invaso le strade.


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