Obama cambierà l’alta finanza o saranno gli squali di Wall Street a divorarlo?

par Francesco Rossolini
martedì 15 settembre 2009

 

Un anno dopo il fallimento di Lehman Brothers, divenuto il simbolo della crisi finanziaria, Obama ha tenuto un ben calibrato discorso alla Federal Hall di New York per fare il punto della situazione. In sostanza pur avendo espresso cauto ottimismo per quanto riguarda l’uscita dalla crisi ha però sentenziato che senza porre regole e limiti al delirio dell’alta finanza non si può costruire un futuro al sicuro da altri tracolli del genere.

Il presidente Obama ha espresso tutti i dubbi e le preoccupazioni dei cittadini ed ha cercato di rassicurarli promettendo loro maggiore severità e serietà. Ha accusato apertamente i manager di essere interessati unicamente ai bonus ed ha detto che non potrà esserci una prossima volta.

Parole dure e decise che di certo avranno messo in allarme i grandi della finanza e dell’economica americana. In due settimane Obama si è inimicato le potentissime assicurazioni che operano nel campo della sanità privata ed i mostri di Wall Street. Le intenzioni e le lotte di Obama sono epiche, un nuovo paladino dei diritti umani e dell’equità sociale sta sfidando apertamente lo status quo e la potenza dei grandi del sistema finanziario ed economico.

Gli interessi in gioco sono immani e tali dal rendere le ostilità nei confronti della politica di Obama particolarmente dure.

Solo l’appoggio della popolazione potrà far sì che gli USA cambino effettivamente volto, ma la cosa non è per nulla scontata, far cambiar pelle alla Nazione del capitalismo sfrenato e dell’individualismo non è questione da poco.

La preoccupazione è che una volta usciti dalla crisi gli statunitensi possano dimenticarsi in fretta del rischio passato e possano voltare le spalle ad Obama, negandogli quel consenso necessario a portare avanti grandi riforme come quelle annunciate nella sanità e nella finanza.

Certo è che il coraggio, il carisma e la determinazione di Obama entreranno di diritto nella Storia dell’America del Nord. 


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