No B Day - Tutti rivendicano nessuno ha ragione

par Massimo Famularo
domenica 6 dicembre 2009

Tutti fanno a gara per fornire una lettura di parte, chi per "servo encomio", chi per "un codardo oltraggio". E se la realtà fosse molto più semplice?

 
La destra, che è stata attaccata, si difende e accusa la sinistra di trascinare la gente in piazza invece di fare politica sul serio. Abbastanza risibile come posizione, visto che la manifestazione è stata chiaramente spontanea e ha appositamente scelto il colore viola (non rosso, non verde etc.). Inoltre figuriamoci se i partiti di centro sinistra avrebbero potuto movimentare manifestazioni persone un po’ ovunque nel mondo come invece è successo.

La sinistra appare in imbarazzo. Se la gente scende per strada, può essere anche colpa dei partiti di opposizione che non sono incisivi. Oppure no. In ogni caso rimane un po’ l’impressione che qualcuno gli abbia fregato il mestiere.

L’anti-antiberlusconismo ha stancato quasi quanto l’antiberlusconismo gratuito. Giù a dire che il No B Day è sbagliato, che non serve, che non porta ai risultati. Che non bisogna demonizzare il Silvio nazionale, per non fare il suo gioco. Sveglia ragazzi: il suo gioco lo abbiamo già fatto da tempo. Non c’è niente più da demonizzare, l’onda dell’indignazione è partita da Sidney e si è propagata in tutto il mondo. C’è da aggiungere altro?

E’ così difficile scegliere la lettura più semplice? Tante persone, sì, stanche e insoddisfatte. Per molti la misura è colma, la frustrazione monta perché il governo che non governa, l’opposizione non si oppone, i mezzi di comunicazione pensano più agli scandali pruriginosi che alla disoccupazione e i nostri rappresentanti politici non rappresentano più un bel niente.

C’è da stupirsi se, pacificamente, un bel po’ di gente scende in piazza per dire che si è rotta le scatole? Direi di no, quindi facciamola finita con le letture, le storture e le dietro letture. Prendiamo le cose come sono una volta tanto. 

 

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