Miracoli italiani: Berlusconi e PD

par Francesco
sabato 24 ottobre 2009

Bisogna ammettere che la politica italiana ha compiuto alcuni veri e propri miracoli. Berlusconi non ha certo mantenuto la sua storica promessa di creare un milione di posti di lavoro, al momento l’Italia ne registra un milione in meno, ma un miracolo lo ha compiuto di certo. Restare al potere per anni con l’unico scopo di difendere i suoi interessi privati, senza fare assolutamente niente di utile per il paese. Anche la sinistra italiana ha compiuto un suo miracolo.

E’ riuscita a far venire nostalgia del comunismo anche a chi non è mai stato comunista. Il PCI infatti era un partito d’opposizione con una sua dignità. Le sue critiche al sistema sociale italiano e al capitalismo avevano spesso motivazioni fondate. Oggi anche chi per questione di età o per diversa storia personale non ha mai votato per il PCI lo rimpiange amaramente ogni volta che i leader del PD dicono qualcosa. Che non è praticamente mai qualcosa di sinistra. 

O meglio possiamo dire che il PD rappresenta al massimo l’ala sinistra di Confindustria. Una programma politico che pure il PSI di Craxi avrebbe ritenuto indecentemente a destra. La sfida delle primarie tra Franceschini e Bersani è infatti più che altro una gara tra il centro moderato e il centro più moderato. L’unico candidato lievemente di sinistra, Marino, non ha nessuna speranza di vincere. Tutto questo mentre la destra italiana diventa sempre più estremista e celebra senza vergogna il razzismo, la demolizione sistematica della democrazial’occupazione dei mezzi d’informazione, la difesa della corruzione del capo. Qualcuno diceva giustamente che il PD è quel partito che occupa lo spazio dove dovrebbe esserci la sinistra italiana. Purtroppo una gran parte del paese che vorrebbe un paese decentemente laico, privo di leggi razziali, senza corruttori e amici dei mafiosi al governo, con meno precariato e un pò di giustizia continua a votare PD anche se è un partito clericale, cheappoggia i respingimenti, che ha un’etica molto negoziabile e considera la "flessibilità" (anche detta "piegarsi a 90 gradi") dei lavoratori un’ottima idea. Lo fanno perché pensano che in fondo non ci siano valide alternative. E’ lo stesso ragionamento di chi a destra, pur desiderando posizioni meno estremiste in molti campi, continua a votare Berlusconi perché tanto non c’è alternativa. 



Ma gli ultimi grandi successi politici del PD sono stati lo scudo fiscale, passato grazie a un numero sufficiente di assenti in parlamento e l’affossamento della legge contro l’omofobia. Solo un goccino di opposizione in meno ed entrano tutti nel PDL per meriti conquistati sul campo. 

Anche questi sono miracoli italiani non da poco: la destra che storicamente appoggiava l’ordine e la legge ora appoggia l’incarnazione umana dell’illegalità. E la sinistra che storicamente chiedeva un paese più giusto ora vota la nuova P(DC), paludosa e compromessa più di quella vecchia.


Leggi l'articolo completo e i commenti