Lodo Alfano: un giudizio per nulla scontato

par Paolo Praolini
mercoledì 7 ottobre 2009

Un giudizio per nulla scontato porta ad aprirsi nuovi scenari nella politica del paese.

Il giudizio della Corte costituzionele è stato chiaro: il lodo Alfano è incostituzionale.

A deciderlo con una maggioranza di rilievo con 9 componenti contrari e 6 a favore del Lodo si è determinato il giudizio che il Premier Berlusconi ed i suoi legali, Pecorella e Ghedini, hanno atteso con trepidazione.

Il risultato è una vittoria per il paese e per la riaffermazione di un paese legato nei fondamenti alla Costituzione Italiana, troppo spesso scanzonata e indicata come inadeguata ai tempi moderni.

Oltre ad una vittoria costituzionale darei a questo giudizio una connotazione fortemente politica, legata al futuro del Premier e dei suoi impegni istituzionali, che d’ora in avanti dovranno conciliarsi con un contorno di attività giudiziarie legate ad un ambito strettamente personale.

Ora si apriranno nuovi scenari politici all’interno della maggioranza che potrà continuare il percorso intrapreso o decidere per alternanze alla leadership della coalizione.

Evitabili sarebbero le elezioni anticipate che in questo momento troverebbero l’opposizione in una fase critica ancora alla ricerca di una forte leadership e con in mano un progetto politico vacante.

Insomma staremo a vedere quali prospettive per il paese e per la politica nazionale si apriranno tramutandosi da aspettative a realtà funzionali.


Leggi l'articolo completo e i commenti